Pescara – «L’improvviso trasloco della scuola media Antonelli, costretta a trasferire gli oltre 400 alunni in pochissimi giorni, è un enorme pasticcio della giunta Masci che poteva e doveva essere evitato. Ora la giunta ha un dovere preciso: assicurare la totale copertura del servizio di trasporto pubblico verso le sedi alternative, senza far ricadere sui genitori e gli insegnanti le inefficienze del Comune».
Lo affermano i consiglieri comunali del centrosinistra Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti, Giovanni Di Iacovo, Marinella Sclocco e Mirko Frattarelli. Il tema è stato affrontato questa mattina dalla commissione Controllo e garanzia del Consiglio comunale, convocata su questo argomento dal presidente, il capogruppo del Pd Piero Giampietro.
I fatti spiegano le opposizioni sono stati resi noti ai genitori solo venerdì scorso «i lavori nella scuola, che dovevano iniziare in estate con le scuole chiuse, sono partiti in ritardo costringendo la scuola a pochi giorni dalla prima campanella a cercare altre sistemazioni per tutta la popolazione scolastica. Anziché nella sede storica della scuola Antonelli, accanto al parco della ex caserma Di Cocco, gli alunni saranno costretti ad andare nei plessi Colle Pineta, Via Rubicone e Via Einaudi, in altri quartieri».
«I lavori nella scuola Antonelli, finanziati grazie all’intervento del centrosinistra quando governava Regione e Comune, sono estremamente utili e noti fin dal 2018 – sottolineano i consiglieri comunali del centrosinistra – per questo è impensabile che di fronte ad una programmazione così lunga, l’intera scuola sia stata informata della necessità di sgomberare l’intero edificio neppure dieci giorni prima dell’avvio dell’anno scolastico. La giunta spieghi i motivi del ritardo, visto che i lavori più invasivi dovevano iniziare a luglio, con le scuole chiuse, e invece sono iniziati praticamente a settembre. Altro che bicibus e pedibus: i genitori ora saranno costretti ad accompagnare i propri figli in altri quartieri, con enormi difficoltà per chi aveva scelto la Antonelli per la vicinanza all’abitazione o al luogo di lavoro, per non parlare delle difficoltà che incontreranno i genitori che devono accompagnare i figli in più plessi scolastici intasando l’altro grande pasticcio della giunta Masci, ovvero viale Marconi. Per questo la giunta ora ha il dovere di assicurare da subito il servizio di trasporto dalla sede storica della scuola verso le sedi d’emergenza, senza cercare scuse burocratiche né scaricando sulla dirigente scolastica la gestione di tutta questa operazione. Al pasticcio della giunta comunale deve corrispondere un’immediata assunzione di responsabilità e un intervento straordinario per il trasporto degli alunni».