domenica , 24 Novembre 2024

 In Abruzzo il XIV Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia 

NEL FINE SETTIMANA AD ABBATEGGIO E CARAMANICO CONVEGNI, GASTRONOMIA E SPETTACOLI

PESCARA – Sono Abruzzo e Molise ad ospitare la quattordicesima edizione del Festival nazionale dei Borghi più Belli d’Italia. Da venerdì 9 a domenica 11 settembre, Abbateggio e Caramanico Terme (Pescara) accoglieranno l’appuntamento annuale che offre ai visitatori l’opportunità e il piacere della scoperta della rete di eccellenza dei piccoli centri d’Italia. Un progetto nato per volontà dell’associazione I Borghi più belli d’Italia (fondata nel marzo 2001 e che conta 334 borghi certificati) per valorizzare i borghi, destinazioni ricche di fascino, storia, cultura e paesaggi.

Il programma è stato presentato oggi, nel Museo Casa natale di Gabriele d’Annunzio a Pescara da Umberto Forte, direttore nazionale I Borghi più Belli d’Italia, Antonio Di Marco, presidente dell’associazione I Borghi più belli d’Italia Abruzzo e Molise che quest’anno coordina il Festival nazionale, dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, dal presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, da Luigi De Acetis, sindaco di Caramanico Terme, e Giovanni Di Rito, rappresentante di Abruzzo e Molise nel direttivo nazionale del club “I borghi più belli d’Italia”.

Durante il Festival tutti i Comuni aderenti alla rete de “I borghi più belli d’Italia” si racconteranno al grande pubblico, presentando e promuovendo il proprio territorio, la loro bellezza e le eccellenze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche.

“Sarà un grande onore per l’Abruzzo e per i borghi di Abbateggio e Caramanico Terme accogliere visitatori da tutt’Italia, che verranno alla scoperta dei nostri territori e dei piccoli comuni che hanno avuto l’intelligenza e il coraggio di salvaguardare la propria bellezza e le proprie caratteristiche paesaggistiche, storiche e culturali attraverso un serio, rigido e certificato progetto di recupero, valorizzazione e promozione”, ha commentato Antonio Di Marco. “Sarà un’importante occasione per promuovere la nostra regione e diffondere i valori su cui si fonda la nostra cultura dell’accoglienza. Questo riconoscimento premia i borghi più belli dell’Abruzzo e conferma che la strada intrapresa, quella di puntare sulla qualità, porta risultati importanti”.

“Tutta l’Italia sarà presente a questo festival a cui hanno aderito circa 110 Comuni provenienti da tutte le regioni italiane, dalla Valle d’Aosta fino alla Sicilia – ha detto Umberto Forte, direttore nazionale dell’associazione Borghi Più Belli d’Italia -. Questa edizione si è presentata con un format particolare di avvicinamento che ha fatto in modo che tutti i borghi di Abruzzo e Molise partecipassero attivamente. Il programma è ricco e nutrito, sia con convegni interessanti, ma anche con una vivace animazione”.

“Il primo passo è stato di pensare in grande, portando il festival nazionale in Abruzzo – ha aggiunto Di Rito – . Ci siamo riusciti, e sono convinto che come associazione regionale abbiamo fatto un grosso lavoro e raggiungeremo un ottimo risultato in questi tre giorni. Il nostro impegno continuerà anche oltre il weekend perché il nostro slogan è di festival tutto l’anno”.

“Sarà una vetrina importante per Caramanico e Abbateggio, ma abbracciando la totalità dei borghi italiani – ha aggiunto il sindaco di Caramanico – . Con i Borghi più belli d’Italia lavoriamo in sinergia per far conoscere questa rete da scoprire e che colpisce per le peculiarità e gli aspetti autentici e genuini dei Borghi. L’Abruzzo ha la necessità di farsi conoscere ancora di più e questo festival è una ottima occasione che speriamo possa avere un’onda lunga da cavalcare anche negli anni a venire”.

Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha rimarcato “la validità e la strategicità della scelta di sostenere con convinzione la proposta abruzzese di organizzare una rassegna di respiro nazionale come questo Festival dei borghi più belli d’Itala.  Quando si scommette su autenticità, tradizioni e tipicità – ha proseguito il presidente – non si può che andare a colpo sicuro. Senza tralasciare le riconosciute capacità di accoglienza e di ospitalità che realtà come Caramanico Terme ed Abbateggio sono in grado di offrire a chi verrà da fuori regione ed ai sindaci e amministratori dei Comuni abruzzesi che saranno parte attiva di questo evento. Sarà un ottimo momento di confronto con altre realtà regionali” ha continuato Marsilio, “e, considerando la presenza di qualificati addetti ai lavori del settore turistico oltre a quella di personaggi noti in ambito di divulgazione turistica, non mancheranno spunti di riflessione utili per le scelte future da compiere in un comparto fondamentale per l’Italia e per l’Abruzzo”.

“Mi complimento per aver avuto l’idea di tentare di conquistare la tappa nazionale del Festival dei Borghi e per aver scelto la localizzazione, che rappresenta un riflettore acceso di attenzione su un quadrante della provincia che soffre la crisi dello stabilimento termale, ne soffre non solo Caramanico, ma tutto il comprensorio”, ha commentato Sospiri. “La situazione delle terme causa un danno economico e un danno al bilancio della Regione Abruzzo, perché le cure termali sono Lea, sono un servizio essenziale, dunque se non le fai qui le fai altrove e noi paghiamo. Avere la vetrina nazionale accesa non può fare altro che far fare bene a quella parte magnifica di nazione ed area di Abbateggio, Caramanico. Complimenti dunque solo per averlo pensato. Straordinario averlo ottenuto. Il terzo motivo è che io tengo alla esistenza dei nostri Borghi, la Regione può fare di più con leggi specifiche, noi siamo qui perché abbiamo prodotto l’emendamento finanziario, l’abbiamo fatto con convinzione, lo completeremo e la riunione di oggi è importante”.

La tre giorni comincerà nel pomeriggio di venerdì 9 ad Abbateggio. Ogni giornata sarà ricca di appuntamenti convegnistici, ma anche eventi che animeranno i territori. 

La cerimonia di apertura è fissata alle 17,30 di venerdì e vedrà l’intervento di numerose autorità istituzionali. Nel corso della prima giornata si svilupperanno riflessioni sulla bellezza e sul turismo di ritorno. 

Le altre due giornate saranno ospitate a Caramanico Terme e cominceranno dalle 9. Anche in questo caso i convegni si intrecceranno con spettacoli. Nelle due giornate si parlerà del mercato italiano dei borghi; di enogastronomia come elemento di valorizzazione del territorio; di incoming turistico attraverso i matrimoni; e poi ancora di rigenerazione urbana e sociale dei borghi; di comunità energetiche rinnovabili; della transumanza, tradizione da valorizzare; ci sarà un workshop con gli ambassador dei Borghi più Belli d’Italia; e verrà presentato il progetto del museo digitale dei Borghi. Madrina del XIV festival è la giornalista Benedetta Rinaldi

L’edizione 2022 è stata anticipata da iniziative di avvicinamento e di accompagnamento che si sono svolte per tutto l’anno, da dicembre 2021, con il primo evento a Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila), allo scorso 28 agosto con il 14esimo evento ad Anversa degli Abruzzi (L’Aquila). “Una formula inedita”, aggiunge Di Marco, “che abbiamo voluto per far sì che tutta l’attenzione non si concentrasse solo su due borghi per tre giorni, ma animasse l’intero territorio di Abruzzo e Molise, rendendo ogni borgo certificato protagonista per un giorno con le proprie peculiarità”.

Tra Abruzzo e Molise sono 29 i comuni, per una popolazione di circa 80 mila abitanti che fanno parte dell’associazione “I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise”, fondata nel 2019,  unica associazione che unisce 2 regioni, e conta un totale di 6 province (L’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo, Campobasso e Isernia): Abbateggio, Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Campli, Caramanico Terme, Casoli, Castel Del Monte, Castelli, Città Sant’Angelo, Civitella Del Tronto, Crecchio, Guardiagrele, Navelli, Opi, Pacentro, Penne, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Pietracamela, Pretoro, Rocca San Giovanni, Santo Stefano di Sessanio, Scanno, Tagliacozzo, Villalago, Fornelli, Frosolone, Oratino, Sepino.

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