Pescara – “La notizia dell’approvazione questa notte dell’emendamento voluto dal senatore Luciano D’Alfonso ci esalta enormemente – sottolinea il segretario del Partito Democratico di Pescara Antonio Caroselli – e obbliga tutti, ognuno al proprio livello, ad accorciarsi le maniche per far partire senza più rinvii il “cantiere” della Nuova Pescara. Ora non esistono più scusanti per far trascorrere il tempo invano”.
L’emendamento approvato nel cuore della notte nelle Commissioni riunite 6 e 10 – nell’assegnare priorità nello stanziamento dei fondi ai processi di fusione con “maggiore anzianità” e con “popolazione complessivamente superiore ai centomila abitanti” – destina 5 milioni di euro per il 2023 e 10 milioni per i successivi 10 anni alla realizzazione del progetto di fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore, per un totale di 105 milioni di euro: “Per dirla con D’Alfonso che ama molto pescare similitudini dall’immaginario collettivo – chiarisce il coordinatore del circolo PD Nuova Pescara Umberto Coccia – non stiamo parlando di spiccioli per gli scansafatiche alla Gian Burrasca, che rimandano sempre per non fare i compiti, ma di dieci potentissime iniezioni di carburante, una all’anno per dieci anni, per far decollare e sostenere in volo il gran lavoro di carpenteria politica e amministrativa che va messo in opera subito”.
«E’ come se l’emendamento del senatore D’Alfonso avesse assegnato al progetto di fusione della Nuova Pescara il suo Stradivari. Cominciare a suonarlo da subito, in una esecuzione di squadra che richiede abilità a tutti i livelli, discernimento e risolutezza, è la grande scommessa non più rinviabile e la cui vittoria parte favorita grazie all’emendamento approvato domenica notte.»
Pd Pescara: “Adesso tutti al lavoro”
«Una straordinaria iniezione di liquidità a favore dell’avvio concreto e fattivo di tutte le attività preliminari e funzionali all’avvio del processo di fusione dei tre comuni della Nuova Pescara le cui gambe oggi sono più solide che mai per i necessari passi da compiere, con attenzione massima e tempistiche curate, per la costruzione della nuova identità adriatica.
L’emendamento a firma del Senatore Luciano D’Alfonso nell’assegnare priorità nello stanziamento di fondi ai processi di fusione aventi “maggiore anzianità” scioglie definitivamente ogni spauracchio in rinvio del processo derivante dalla mancanza di fondi.
Si lavori ora collettivamente nei rispettivi livelli di governo perché queste risorse, ben 105 milioni di euro ( 5 milioni di Euro già solo per l’anno 2023 e 10 milioni di Euro per i successivi 10 anni) così sapientemente individuate, siano rilasciate sul territorio con la consapevolezza del fare responsabile.» Così Francesca Carnoso, Portavoce del Circolo PD Nuova Pescara