I gialloverdi giocano una bella partita sul campo dell’Italpol, ma tornano a casa con un solo punto. Daniele Di Vittorio: «Contento per la prestazione, il 4-4 finale ci tiene in corsa per la salvezza. Peccato, avremmo meritato di più»
Ortona. Nel primo dei tre scontri diretti che chiudono il suo campionato, la Tombesi raccoglie un punto sul campo dell’Italpol. Avanti 1-0 con Borsato, poi 2-1 con Bordignon all’intervallo, gli abruzzesi hanno saputo ribaltare la situazione rimontando dal 2-3 dei padroni di casa, con le reti di Masi e ancora di Bordignon. Il gol di Garcia, a quattro minuti dalla fine, ha però chiuso il tabellino sul 4-4: a due giornate dalla fine, la Tombesi è ora a quota 24 punti in classifica, a -2 dalla Roma quint’ultima, che deve ancora giocare sul campo della Nordovest. Nel prossimo turno, i capitolini affronteranno il turno di riposo, mentre la Tombesi ospiterà la stessa Nordovest, in attesa dello scontro diretto che si giocherà, a Roma, nell’ultimo turno.
«Certamente adesso dobbiamo necessariamente ottenere due vittorie, peccato perché avremmo meritato di più anche nella gara contro l’Italpol – questo il commento di Daniele Di Vittorio –. Sono contento per la prestazione, abbiamo giocato bene e più volte siamo stati in vantaggio. Il rammarico è legato all’inizio del secondo tempo, quando eravamo avanti 2-1 e abbiamo avuto un paio di occasioni per allungare, ma lì è stato bravo il loro portiere. Paghiamo sempre la rotazione corta, oggi avevamo Romagnoli squalificato e di fatto ci siamo alternati in 6 di movimento, mentre loro hanno ruotato in 8. A parte questo, è un punto che comunque ci tiene vivi e ci mantiene padroni del nostro destino, nel senso che con due vittorie siamo sicuri di salvarci. Certo non sarà facile, ma ce la giocheremo al massimo, con tutte le armi a nostra disposizione».