Ortona. L’autore ortonese Attilio A. Ortolano pubblica il suo quarto libro, una raccolta di racconti e lettere dal titolo “Le nostre nostalgie futuribili”.
Abbiamo parlato con l’autore del suo cammino fino ad oggi, dopo aver vinto diversi premi nazionali con i suoi tre romanzi: Bellezza e Crudeltà (Ed. La Gru 2015), Il cuore che abito (Ed. La Gru 2018), Ossigeno (Ed. Augh 2020).
Ecco le sue parole:
“Sei anni fa tutto aveva inizio con la pubblicazione del mio primo romanzo. Il cammino è comunque lunghissimo, senza fine. Scrivo da otto anni e quello che so è che in questo campo si rimane principianti, probabilmente per sempre. È giusto e bellissimo, perché spinge sempre a migliorarsi, e questa sfida è con se stessi.
La scrittura è, almeno per me, una meditazione e una salvezza da molte cose che nella società ritengo impure, sebbene non meno reali e tangibili di quelle pure. È chiaro allora: la parola non può essere immacolata e non può scollarsi da quello che uno nella società vive, sente, fa, pensa. La pagina di un libro è una zona franca dove respirare, ma non è il rifugio brillante del saggio che non vive la realtà perché ha paura di farlo. Non so dove mi porterà la penna, il cervello, la mia anima altrettanto pensante, ma mi fido. Per quanto possibile, spero non lontanissimo dalla realtà, ma vicino a essa in modo da indagarla, scomporla, e rimarginare in me le ferite che essa comunque crea, anche attraverso dettagli che molti ignorerebbero. Non so ancora se, come diceva Hemingway, conservare un cuore, una onestà, una freschezza e una nobiltà da bambino sia possibile per sempre. Di certo in particolari momenti è essenziale. Il cielo, il mare, gli animali, le piante e le stelle mi sembrano da sempre più puri degli esseri umani. Ma non posso mai fare a meno di sentire dentro me che esiste una fraternità tra tutti, una connessione che supera la nostra comprensione. È necessario oggi più che mai essere contenti di questo.”
La prima presentazione di Le nostre nostalgie futuribili è il 5 marzo alle ore 18.00 presso Le Dimore di Ortona. Gradita la prenotazione al 3281633845.