Termo – L’Università degli Studi di Teramo e il WWF Abruzzo (nell’ambito del Progetto “Tante specie / un solo pianeta” a cura delle strutture territoriali del Panda nella regione) organizzano il convegno dal titolo “Cinghiale e il territorio: dalla ricerca scientifica alla gestione”, il 4 febbraio, nell’aula Mario Compagnucci del Campus Ruggero Bortolami presso nella Facoltà di Medicina Veterinaria in località Piano d’Accio di Teramo, a partire dalle 9:30.
La gestione del Cinghiale è sicuramente questione complessa che investe e coinvolge ampi settori, dalla gestione venatoria a quella delle aree protette, dai danni in agricoltura al rischio di collisioni con gli autoveicoli. Tale complessità, prima della programmazione di interventi che investano la dinamica di popolazione, richiede una riflessione profonda, basata su evidenze scientifiche e sui risultati delle pratiche messe in atto sul campo. La finalità del convegno è proprio quella di condurre un confronto allargato sulla gestione del Cinghiale in Abruzzo, basato sulla letteratura scientifica e i dati raccolti da esperienze concrete.
Ne parleranno i principali attori sul territorio: il convegno, dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti dell’Università di Teramo, dei Carabinieri Forestali e della ASL, si aprirà con due relazioni, una condotta dal prof. Andrea Mazzatenta, dell’Università di Teramo e l’altra redatta dal WWF Abruzzo. Seguiranno i casi studio di quanto messo in atto nelle aree protette abruzzesi, dalle Riserve Naturali Regionali e Oasi WWF “Lago di Penne” e “Calanchi di Atri”, dai Parchi Nazionali d’Abruzzo Lazio e Molise e del Gran Sasso e Monti della Laga e dal Parco Regionale del Sirente Velino. La riflessione continuerà con gli interventi istituzionali della Regione Abruzzo, dell’ISPRA e della ASL. Dopo lo spazio per il dibattito, le conclusioni saranno affidate all’Assessore e Vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente e al Vicepresidente del WWF Italia Dante Caserta.
Il convegno prevede il riconoscimento di 0,25 CFU per gli studenti del corso di laurea in Medicina Veterinaria e 0,5 CFU per gli studenti del corso di laurea in Tutela e Benessere Animale e in Scienze delle Produzioni Animali Sostenibili.
È prevista la possibilità di seguire i lavori da remoto, previa iscrizione al link: hpps://forms.gle/SKRnrdmhFpJfurzV8.