Montesilvano – Essere parte integrante nella gestione dei fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E ’questo il messaggio che i Consiglieri di minoranza lanciano a gran voce all’Amministrazione De Martinis nella delicata fase che vede i Comuni destinatari di un importante sostegno finanziario dall’Unione Europea per sviluppare progetti di digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale.
“Il momento storico in atto è irripetibile – dichiara Enzo Fidanza, capogruppo del Partito Democratico – una sorta di piano Marshall che stanzia milioni di euro per interventi volti a far fronte ai danni economici e sociali associati alla crisi pandemica e rilanciare lo sviluppo dei territori. Per i Comuni è un’occasione unica da cogliere e che non tornerà più. Pertanto sarebbe opportuno che in questa delicata fase si attivi una task force che investa trasversalmente le forze di maggioranza e opposizione nel lavorare insieme per progetti che interessano il nostro territorio. Circa un terzo del totale dei fondi messi a disposizione dal PNRR, sono riservati a investimenti affidati alla gestione dei territori, in particolare, 20 miliardi per quanto riguarda il Mezzogiorno, ai quali si aggiungono altri importanti contributi con il React-EU, i fondi strutturali e il Fondo di sviluppo e coesione”.
Il Consigliere dem Antonio Saccone tiene a specificare “Non ci risulta, diversamente da quanto emerso sulla stampa, che l’Amministrazione abbia istituito una commissione ad hoc e che sia stato eletto quale presidente il Consigliere Enea D’Alonzo, Presidente della sola commissione Lavori pubblici. Tra l’altro non credo che si possa istituire una commissione straordinaria senza passare per il Consiglio Comunale. Lo stabilisce anche l’articolo 33 dello Statuto. In realtà, vi è stata una proposta di istituzione di una commissione tematica da parte del Consigliere Francesco Maragno, che nel ribadire l’importanza di questa commissione ha anche suggerito quale Presidente la collega consigliera Romina Di Costanzo, riconoscendo in lei le caratteristiche più adatte alla gestione del delicato ruolo”.
“Ringrazio – dichiara la Consigliera dem Di Costanzo – l’ex Sindaco Maragno per avermi indicato, dimostrando di concepire in maniera trasversale il tema e l’operato della commissione straordinaria aperta ai contributi di tutte le forze in campo. In verità, a mio avviso, il profilo del proponente sarebbe già di per sé garanzia di imparzialità e competenza per la funzione di Presidente, essendo stato egli stesso nominato, per il suo profilo giuridico, dalla Regione tra i 33 esperti del Pnrr. Le possibilità di successo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza passano in buona parte dalla capacità che le amministrazioni pubbliche dimostreranno nel saper presentare e attuare i progetti. E per poter cogliere al meglio queste opportunità, sarà necessario potenziare l’organico con figure tecniche specifiche, atte a ricercare progetti per determinati obiettivi, a fornire assistenza nelle varie fasi di programmazione e realizzazione delle opere, oltre alla funzione di indirizzo politico che potrà essere svolta da una commissione tematica”.
“I consistenti finanziamenti – secondo il capogruppo del M5S, Gabriele Straccini – potrebbero essere utilizzati anche per dare una soluzione abitativa al palazzone di Via Lazio, attraverso un accordo con il Comune di Pescara per riqualificare la struttura, anziché svenderla a privati, e riconvertirla in un ostello per studenti, in virtù dell’annunciata volontà di destinare una parte di Stella Maris a Università. Un’occasione per riqualificare l’intera area e dotare la città di una piscina comunale e un polo sportivo (ex sporting), che è già esistente all’interno della struttura”.
“Il Piano – chiarisce il Consigliere pentastellato Giovanni Bucci – si sviluppa intorno a tre assi strategici e sarebbe importante non perdere questa importante opportunità. La proposta di riqualificare il palazzo della vergogna e le sollecitazioni del consigliere regionale Pettinari devono essere colti come pungolo per migliorare l’azione amministrativa”.