L’Aquila – “Lo sblocco dei lavori per la realizzazione della Centrale operativa del 118 all’Aquila è da salutare con grande entusiasmo: è la vittoria della sanità delle aree interne. Ho seguito per mesi, in qualità di assessore al Bilancio, l’interlocuzione con la Banca d’Italia, che ringrazio per la sensibilità dimostrata in occasione dell’emergenza Covid proprio nei confronti del tema sanità. Successivamente, in qualità di assessore alla Committenza, mi sono dedicato al reperimento di fondi pari a circa 2 milioni di euro dalle economie derivanti dalla realizzazione del Covid hospital di Pescara attraverso l’Agenzia regionale di informatica e committenza (Aric)”.
Lo afferma l’assessore regionale al Bilancio e alla Committenza, Guido Liris, che stamattina ha partecipato alla conferenza stampa del presidente della Regione, Marco Marsilio, sulla Centrale operativa del 118 con eliporto e hangar per la quale nelle prossime settimane partirà il cantiere nei pressi dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
“La Asl n.1 ha riavviato la procedura e modificato il progetto”, spiega Liris, “per il quale oltre ai 2.100.000 euro garantiti dalla Regione Emilia-Romagna saranno utilizzati i residui 1.984.000 euro della donazione della Banca d’Italia, frutto del ribasso d’asta della realizzazione dell’ospedale Covid”.
“Si tratta di un’infrastruttura strategica per tutte le aree interne dell’Abruzzo, che dà dignità all’intera Asl provinciale e in particolare agli operatori del 118 dell’Aquila fino ad oggi confinati in locali angusti dell’ospedale San Salvatore”, conclude l’assessore.