Pescara – Dopo oltre 15 anni il Comune di Teramo torna a ricevere il premio di Legambiente come “Comune Riciclone”. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri mattina nell’ambito dell’Ecoforum che si è tenuto a Pescara e rappresenta l’ennesima conferma della buona attività svolta dall’amministrazione comunale e dalla Teramo Ambiente per implementare la raccolta differenziata sul territorio comunale.
Un’attività che non si è mai fermata. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, che hanno portato a un aumento della quota di indifferenziato per via delle diverse regole di smaltimento dei rifiuti prodotti dai cittadini risultati positivi al virus, nel 2020 si è raggiunta una percentuale di differenziata pari al 69,55%, con un aumento di oltre 8 punti percentuali rispetto al 2019. Un dato che ha consentito al Comune di Teramo, tra i pochi Comuni sopra i 15mila abitanti e unico capoluogo abruzzese insieme a Chieti, di ricevere l’importante riconoscimento di Legambiente.
Un risultato eccezionale, che conferma la bontà delle pratiche messe in campo nel settore della raccolta differenziata, che nel 2021 ha visto un ulteriore aumento tanto da attestarsi, a oggi, intorno al 72%.
L’assessore all’Ambiente Martina Maranella, particolarmente soddisfatta non solo del Premio ma soprattutto delle motivazioni che hanno consentito alla nostra città di ottenerlo, dichiara: “Risultato possibile solo grazie all’impegno dei cittadini, che ci pone davanti ad un nuovo obiettivo per i prossimi anni: lavorare insieme al fine di raggiungere il riconoscimento da parte della stessa Legambiente tra i ‘Comuni Rifiuti Free’, ovvero i Comuni a bassa produzione di rifiuto indifferenziato destinato a smaltimento”.
Nato nel 1994, “Comune Riciclone” è un appuntamento a cui aderisce un numero sempre maggiore di Comuni, che vedono nell’iniziativa di Legambiente un importante momento di verifica e di comunicazione degli sforzi compiuti per avviare e consolidare la raccolta differenziata, e più in generale, un sistema integrato di gestione dei rifiuti. L’iniziativa di Legambiente, patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, premia le comunità locali che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata. Le classifiche sono stilate su base regionale. Per ogni regione vengono definiti i vincitori assoluti per quattro categorie: comuni sotto i 5.000 abitanti, comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti, comuni sopra i 15.000 abitanti e comuni capoluogo.