Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

martedì , 29 Aprile 2025
Ultime Notizie

    Autovelox in via Di Sotto a Pescara: il PD “Comune sconfitto in giudizi paga anche le spese legali”

    IL PD: «COMUNE SCONFITTO IN ALTRI GIUDIZI E CONDANNATO ANCHE A PAGARE LE SPESE LEGALI. MA LA GIUNTA MASCI PORTA I CITTADINI IN TRIBUNALE»

    Pescara – Arrivano altre sentenze contro l’autovelox-bancomat a 30 chilometri orari di Via di Sotto, e questa volta i giudici di pace stanno condannando il Comune di Pescara anche al pagamento delle spese legali sostenute dai cittadini. A darne notizia sono stati questa mattina il capogruppo del Partito democratico in Consiglio Comunale Piero Giampietro ed il consigliere regionale Antonio Blasioli, nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche la portavoce del Coordinamento Pescara Colli Michela Di Stefano.

    «Un pasticcio che si aggrava sempre di più – ha spiegato Piero Giampietro – e chiunque ci metta il naso giunge alle stesse conclusioni, a partire dalla direzione sicurezza stradale del ministero delle infrastrutture, che a maggio aveva scritto al sindaco rilevando la inadeguatezza dello strumento scelto. La brutta notizia però è che di fronte ad errori così evidenti, la giunta Masci e tutti i partiti che la sostengono si stanno intestardendo, e stanno votando all’unanimità di impugnare le sentenze per portare i cittadini in tribunale: in questo modo stanno esponendo l’Ente ad un ulteriore e lungo contenzioso con centinaia di famiglie pescaresi. Abbiamo sempre detto che se l’obiettivo fosse stato solo l’incremento della sicurezza di Via di Sotto, obiettivo assolutamente condivisibile, si dovevano introdurre prima i rialzi della carreggiata che costringono le automobili a rallentare, come è stato d’altronde fatto in primavera in Via di Sotto ma solo dopo le proteste dei cittadini, in ritardo e in maniera forse insufficiente».

    Fra l’altro, ha sottolineato Giampietro, «a conti fatti questo autovelox ha punito sostanzialmente quelle persone che chiedevano sicurezza, multate mentre uscivano di casa: delle 22 mila sanzioni, quasi 15.000 sono state elevate nei confronti di chi ha superato il limite di velocità fino a 10 chilometri orari. La sicurezza stradale si persegue fra le altre misure con la prevenzione, potenziando i trasporti pubblici e l’illuminazione delle nostre strade, ma certo non con un autovelox-bancomat ingiusto».

    «La testardaggine di pochi amministratori si sta ripercuotendo nella vita quotidiana di tante persone – ha aggiunto Michela Di Stefano, portavoce del coordinamento di cittadini nato dopo l’installazione dell’autovelox-bancomat – le prime sentenze del giudice di pace condannano il Comune non solo ad annullare le multe, ma anche al pagamento delle spese legali. La giunta comunale invece non accetta la sentenza e ricorre al tribunale civile: invece di annullare le multe e ammettere l’errore persevera intasando la giustizia, affaticando gli automobilisti multati costringendoli ad ulteriori spese legali e perdita di tempo, allungando la catena burocratica perché comunque vada pagano i cittadini. E così il Comune mette tre volte le mani nelle tasche dei pescaresi, perché anche le azioni legali del Comune sono pagate con i soldi delle nostre tasse. Sarebbe auspicabile chiedere alla Corte dei Conti se tutto ciò è legittimo».

    Guarda anche

    Pescara, dal 26 marzo partono i lavori di TERNA e il piano di asfaltature

    Pescara – Partono i lavori in via Caravaggio (domani) e in via del Santuario (dal …

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *