Montesilvano – Questa mattina, verso le ora 07.15 una signora abitante nella zona tra Via Pennese e Via Rimini a Montesilvano, mentre usciva di casa è stata aggredita. La donna, descritta dai Carabinieri della locale Compagnia come una persona perbene e che non ha mai ricevuto alcuna minaccia, è stata presa alle spalle da un criminale rimasto finora sconosciuto agli inquirenti.
L’aggressore l’ha afferrata con violenza per i capelli per poi trascinarla all’interno di uno sgabuzzino. Qui dopo averle apposto un nastro adesivo sulla bocca operava con inquietante sicurezza quella che parrebbe un’azione premedita tagliando alla donna alcune ciocche di capelli e, terrorizzandola con una siringa (fortunatamente sterile), punzecchiava le braccia della povera vittima.
Dopo aver aggredito la signora e senza averle rubato nulla, il criminale si dava alla fuga.
Un piano molto probabilmente premeditato visto il rituale, gli oggetti usati e le attenzioni preventive che l’aggressore aveva posto in atto per non poter essere raggiunto facilmente dagli inquilini, nel caso questi fossero stati allarmati da rumori o urla.
Aveva infatti posizionato una bottiglia di plastica tra le porte dell’ascensore al piano terra del palazzo bloccando così l’uso dell’elevatore.
Ora i Carabinieri della compagnia di Montesilvano hanno avviato delle indagini per poter identificare il soggetto, hanno recuperato gli oggetti usati sulla scena dell’aggressione e sono stati ascoltati gli inquilini del palazzo. I miltari inoltre stanno prendendo visione delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona.