Pescara – In merito alla situazione evidenziata da Carla Tiboni, circa un paventato pericolo di non poter più realizzare i Premi Flaiano nella città di Pescara, Daniele Licheri – Segretario Regionale Si Abruzzo esprime alcune considerazioni.
“I Premi Flaiano -comenta Licheri- sono un patrimonio culturale della città dove sono nati e qui dovrebbero rimanere permanentemente, e qualsiasi amministrazione ha il dovere di creare le condizioni perché ciò avvenga.
Nel caso specifico di questi giorni vediamo come L’Ente Manifestazioni Pescaresi sia stato chiamato in causa dalla Dott.ssa Tiboni quale soggetto passibile di avere difficoltà nell’ospitare i Premi.
Da ciò discendono alcune considerazioni circa l’attuale stato dell’Ente, il cui CDA si è insediato da pochi mesi (marzo 2021).
Viene da chiedersi se la maggioranza che lo guida sia composta da persone con la giusta qualifica e competenza per confrontarsi con questioni come quella in oggetto. L’attuale querelle sembra manifestare l’inadeguatezza dei nuovi vertici dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, privi di qualsivoglia competenza su come gestire un ente culturale e fautori di equivoci e tensioni e a cui va posto rimedio, e nominati da una maggioranza comunale che banalizza un patrimonio così importante esponendolo a situazioni che ne mettono in discussione prestigio, livello e tradizione.
Se da un lato la querelle EMP-Tiboni va gestita utilizzando la mediazione dell’amministrazione comunale, nella persona del Sindaco, dall’altro va ribadito che l’Ente debba avere una sua autonomia operativa, al riparo da ingerenze esterne, in rispetto alla sua natura originaria, di Ente Morale nato per promuovere operazioni culturali e artistiche di alto prestigio e livello internazionale, come avviene da mezzo secolo per il Pescara Jazz e da tre lustri per Funambolika, uniche due realtà che stanno all’altezza delle ambizioni cosmopolite della città che le ospita, così come i Premi Flaiano.” Conclude il Segretario Regionale Si Abruzzo.