Rocca San Giovanni – Nella mattinata di sabato 10 luglio, dalle ore 5 alle ore 14, si è svolta un’operazione di eccezionale portata.
Come organizzatori, abbiamo incontrato l’attivo e fondamentale contributo logistico del Gruppo Carabinieri Forestale di Chieti, la disponibilità dell’amministrazione del comune di Rocca San Giovanni, la partecipazione operativa di associazioni e persino il contributo gratuito di un imprenditore.
La Pinetina di Vallevò, da anni priva di una corretta manutenzione, è stata per gran parte bonificata dopo un lavoro delicato e faticoso, sotto l’attenta supervisione dei Militari della Stazione dei Carabinieri Forestali di Lanciano.
“Siamo orgogliosi di essere stati il tratto di unione di questa sinergia, –affermano gli attivisti di Nuovo Senso Civico– ben sapendo che il merito, in termini di fatica e lavoro, va ascritto ai tanti Cittadini di Rocca San Giovanni che con i loro mezzi hanno consentito di ripristinare la fruibilità di uno dei luoghi più incantevoli della costa dei trabocchi e, soprattutto, di aver ridotto considerevolmente il rischio di incendi, per la grande quantità di alberi caduti e la presenza di una rigogliosa vegetazione spontanea, in alcuni punti oltre i 3 metri di altezza, tra erbacce e canne.
Si parla spesso di beni comuni, altrettanto spesso considerando il carattere di astrazione di questo concetto, come se fosse un luogo che c’è ma non si vede.
Sabato 10 luglio, tutti insieme, siamo riusciti a renderne ben visibile il contorno e la sostanza, a beneficio dello spirito dell’iniziativa ma soprattutto dell’idea che l’unità di intenti di cittadini e istituzioni è imprescindibile per consentire la riconquista fisica e spirituale di spazi come la Pinetina di Vallevò, patrimonio di bellezza collettiva.
A questo primo intervento ne seguirà presto un altro per completare il lavoro iniziato e per stimolare iniziative e progetti che scongiurino il degrado ambientale e sociale che fino a ieri ha caratterizzato la Pinetina.
Il nostro ruolo di tratto di unione corrisponde ad una vocazione che sentiamo fortissima a superare le miopie di tutte le amministrazioni dei comuni che si affacciano sulla costa dei trabocchi e di quelli confinanti, con l’unico scopo di preservare la bellezza a vantaggio dei cittadini che ci vivono e dei tanti turisti in cerca dei tesori che abbiamo e di cui dobbiamo essere orgogliosi custodi.
Ringraziamo la Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Chieti, Tenente Colonnello Tiziana Altea, il Comandante della Stazione di Lanciano dei Carabinieri Forestali, Maresciallo Massimiliano Borrelli, per competenza e generosità, il Sindaco di Rocca San Giovanni, Dott. Gianni Di Rito, e l’intera amministrazione comunale.
Ai ringraziamenti aggiungiamo un plauso alle seguenti associazioni di Rocca San Giovanni, senza il cui lavoro gratuito niente di tutto questo sarebbe stato possibile:
Circolo Diportisti e Pescatori Marina di Vallevò
Associazione “Gli Amici dello Spuntone”
Associazione “Lo Scoglio del Gabbiano”
ASD “Virtus Rocca San Giovanni”
Croce Azzurra Lanciano.
Last but not least un ringraziamento alla Ditta MDB Srl di Mario Di Biase per il mezzo telecomandato messo gentilmente a disposizione.”