Il ruolo dei rifugi per una fruizione in sicurezza della montagna.
Magliano de’ Marsi – Venerdì 9 luglio alle ore 18 si svolgerà presso il Rifugio Casale da Monte, luogo simbolo per essere stata la base logistica delle ricerche degli sfortunati alpinisti, la cerimonia di sottoscrizione del protocollo d’intesa, che avverrà tra Ente Parco Regionale Sirente Velino, Comuni di Magliano dè Marsi, Massa d’Albe, Ovindoli e Rocca di Mezzo, per l’avvio del Piano strategico “Around Velino”.
Saranno presenti il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, gli assessori regionali Imprudente, Liris e D’Amario. Sono stati invitati i familiari dei 4 alpinisti morti nel mese di gennaio, ai quali è dedicato il logo identificativo del piano, che sarà descritto nel corso della manifestazione.
I recenti e luttuosi avvenimenti che hanno interessato il Velino, hanno riproposto il tema della sua fruizione in maggiore sicurezza, che il protocollo di intesa si impegna a valutare individuando possibili interventi, affinché le montagne siano il più sicure possibili per gli alpinisti, escursionisti, sci alpinisti e turisti in genere.
Il Commissario dell’Ente Parco Regionale Sirente Velino, Igino Chiuchiarelli “È ovvio affermare che una migliore disponibilità di infrastrutture verdi, a fini escursionistici e turistico- ricreativi (sentieri e rifugi), è una condizione fondamentale per favorire l’attrattività di un territorio che assicura un incremento delle presenze anche nei mesi estivi soprattutto di quel turismo educato e rispettoso dell’ambiente. Una rete sentieristica ben distribuita e gestita, ben integrata con i rifugi attrezzati, indispensabili anche per rispondere alle emergenze, inseriti in un sistema di area vasta, in connessione con il sistema ricettivo a valle, rappresenta una azione primaria per lo sviluppo di un “prodotto turistico sostenibile”.“.
Il Sindaco di Magliano dè Marsi, Pasqualino de Cristofano “Per essere pronti a questa sfida, quella della sicurezza e dell’accoglienza in quota, occorre superare quella cultura della “separatezza” tra territori. L’aggregazione dei territori e delle imprese, è un dato non più discutibile, sostenuto anche da precise politiche di sostegno finanziario dal carattere pubblico. Sentire di appartenere ad una marca territoriale non duplicabile, trovare relazioni trasversali e transcalari attraverso la predisposizione di piani strategici, promuovere tutto il sistema e non solo una parte, accrescere la qualità della proposta, sono presupposti non più rimandabili per la ripartenza nell’ottica di uno sviluppo sostenibile”.
L’architetto Marcello Borrone (responsabile scientifico del programma) “Il sistema di Around Velino si attua con rifugi già esistenti, che devono solo essere adeguati alle vigenti normative e prevede due hub di valle che possono fungere da punti di erogazione di servizi plurimi e disciplinare l’accessibilità, che sono a Rocca di Mezzo il rifugio Piani di Pezza a Massa d’Albe il Rifugio Casale da Monte. Il sistema in quota vedrà coinvolti i Rifugi Vincenzo Sebastiani, Capanna di Sevice, Piero Concia e Telespazio. Le carenze strutturali attuali, seppure non identiche tra rifugi, portano ad una prima sommaria ricognizione che dovrà verificare l’esistenza, tra gli altri, dei seguenti requisiti:
- Rifugi classificati secondo la normativa regionale della L.R. 75/1995
- Locali invernali sempre aperti con dotazione di medicamenti utilizzabili da tutti
- Gestione estiva con personale preparato ad affrontare un primo soccorso e/o in coordinamento con le strutture sanitarie di valle
- Sistema di telecomunicazione con i presidi medici di valle
- Piazzole per l’atterraggio degli elicotteri
Un programma complesso che vedrà coinvolti, dopo questa prima fase istituzionale, il Club Alpino Italiano e il Gruppo Escursionisti Velino, attuali gestori di alcuni rifugi ricompresi nel programma di adeguamento normativo, che tramite le loro attività contribuiscono anche a mantenere aperti i sentieri e ad educare alla percorrenza delle montagne.