Montesilvano – “Amministrazione da Cinecittà: pezzi di città si alternano ad altri set indecorosi a pochi metri, il tutto nell’area più strategica dal punto di vista turistico”. Così i Consiglieri Comunali di opposizione del PD e M5S definiscono l’operato dell’Amministrazione De Martinis e, nell’accogliere le istanze da parte dei residenti e dei commercianti in C.so Strasburgo, denunciano lo stato di degrado di questo quartiere centrale, come delle dimenticate periferie.
“Abbiamo raccolto le giuste sollecitazioni dei tanti cittadini che risiedono in quest’area – commenta il Consigliere PD Antonio Saccone –e vogliamo denunciare lo stato di incuria in cui versa questa piazza, nonostante siamo in una delle zone più frequentate di Montesilvano, in cui la sera si riversano tanto giovani e turisti. Diversi commercianti ci riferiscono di aver più volte sollecitato l’Amministrazione per installare almeno una rastrelliera per biciclette e il permesso a realizzare un’aiuola, e che solo oggi stranamente qualcosa inizia a muoversi. Ma è evidente che è insufficiente. Cittadini e commercianti lamentano infatti il mancato intervento da parte dell’Amministrazione, a curare le aiuole, completamente secche e nel frattempo una palma pericolante è a rischio caduta, oltre a un marciapiede killer per la foratura degli pneumatici.
Siamo a pochi metri dal polo alberghiero della città e lo sventurato turista durante una passeggiata,oltrepassato il salotto buono di Largo Venezuela, si trova davanti cespugli, alberi rinsecchiti e ieri sui social circolavano anche video di attraversamenti di topi. Un biglietto da visita niente male, che invita al ritorno”.
“Stendiamo un velo pietoso sullo stato di abbandono delle periferie – aggiunge la Consigliera dem Romina Di Costanzo – ma almeno da questa Amministrazione ci aspetteremmo che quello individuato come centro vitale della città venga trattato se non come una ‘bomboniera’, almeno come un soprammobile da spolverare ogni tanto. Invece qui come nel resto della città, sporcizia, incuria e disordine regnano sovrani. Il Sindaco ieri si è sposato fino a Riccione per avere uno scambio di buone pratiche ma sarebbe bastato già andare a Francavilla o Città Sant’Angelo per farsi spiegare come tenere in uno stato di consolidata ordinarietà pulita e viva la città, programmando un cartellone semplice ma di qualità. Pur volendo sorvolare su gusti e desideri degli amministratori, si abbia almeno la decenza di offrire ai visitatori, quando ahinoi alle 20.00 si spengono le luci degli stabilimenti, un ambiente pulito e gradevole. La stessa cosa che chiediamo a nome dei cittadini di tutti i quartieri che non vedono uno spazzamento stradale da tempo e in molti casi si attivano direttamente con impegno per mantenerne il decoro. Bene le iniziative che partono dal basso, ma non possono certo da sole strutturare buone pratiche se non seguite da un impegno diretto anche dell’Amministrazione: non possiamo chiedere di tenere pulite aree verdi e giardini e poi nelle aree pubbliche, vedi Villa Delfico, autorizzare una giungla urbana”.
“Non possiamo affidarci solo alla buona volontà dei residenti, – dichiara il Consigliere M5S Gabriele Straccini – manca la cura e la manutenzione del verde e ad essa si preferisce intervenire con la motosega, radendo al suolo o impiantando squallidi tappeti di finta erba. Il recente intervento di pulizia all’ingresso della galleria Pianacci è davvero imbarazzante, volendo poi ricordare che il Comune è responsabile anche della rimozione dei rifiuti all’interno della galleria stessa, la cui sola manutenzione è a carico di Anas. Per non parlare del cartellone estivo, che è stato annunciato in pompa magna e per la cui copertura si dovrà aspettare l’avallo del Consiglio Comunale con l’approvazione dl bilancio”.
“E’ evidente che questa Amministrazione manca di programmazione, – conclude la Capogruppo penta stellata Paola Ballarini – se pensiamo all’area che abbiamo di fronte (indicando il terreno libero di fronte a C.so Strasburgo), che ogni anno viene destinata a parcheggio, così come l’area di Stella Maris, ma lo si fa sempre a stagione iniziata. Anche se l’aerea non è comunale, gli accordi con i proprietari non potrebbero essere sottoscritti prima dell’inizio stagione, invece che optare per la stessa scelta ogni anno ma poi a stagione inoltrata, o aspettiamo che la Sindaca di Riccione ci dia le indicazioni?”