giovedì , 21 Novembre 2024

Patata del Fucino: annata da superproduzione. L’AMPP tira le somme con soddisfazione

Quella che per la patata sembrava essere un’annata difficile chiude con risultati positivi, economici e di prodotto. L’AMPP tira le somme con soddisfazione per gli agricoltori associati e traccia le linee future.

Celano – Da qualche settimana sono in corso le liquidazioni dei pagamenti relativi alla campagna 2020-2021 e con vera soddisfazione, nonostante la grave pandemia dovuta dal Covid-19 e la crisi di mercato verificatasi alla raccolta, rispetto ai prezzi pagati ai produttori non associati di 8-10 €/q.le,  l’A.M.P.P. – Associazione Marsicana Produttori Patate –  è riuscita a collocare l’intero quantitativo ritirato ai soci ed ha potuto effettuare un rendiconto complessivo della campagna di conferimento patate con un risultato economico estremamente positivo:

  • Varietà da mercato certificate IGP                 €/q.le 17,00
  • Varietà da mercato convenzionale                  €/q.le 15,00
  • Varietà Agria                                                     €/q.le 12,00
  • Conferimento a prezzo determinato                €/q.le 19,76

            L’A.M.P.P., consapevole della reale superproduzione riscontratasi nel Fucino, non ha posto vincoli di quantità lasciando piena libertà di conferimento. Ciò è stato fatto anche con la consapevolezza di trovarsi di fronte ad un mercato che offriva prezzi poco remunerativi e che a lungo termine non lasciava intravedere miglioramenti. Se già ritirare tutto il prodotto ha significato un andare incontro ai produttori, essere riusciti a collocarlo e a ottenere discrete remunerazioni, superiori a quelle offerte dal libero mercato, è stato un risultato davvero premiante.

Il momento dell’erogazione della liquidazione offre l’occasione per una serena valutazione del lavoro svolto nel corso della campagna appena trascorsa e per riflettere insieme sugli obiettivi che si intendono perseguire per il futuro.

Il mercato in Italia è fortemente condizionato dalle produzioni del Nord Europa, in modo particolare da quello francese, di elevata qualità e prezzi altamente competitivi, che viene offerto in maniera continuativa fino a saturare i nostri mercati. L’obiettivo primario pertanto è ridurre o azzerare questo condizionamento! Non c’è più tempo da perdere, il mercato lo richiede!

Oggi, con il riconoscimento dell’IGP “patata del Fucino”, abbiamo gli strumenti per valorizzare la tipicità e garantire la provenienza delle nostre patate.

Le proiezioni per la campagna 2021-2022 vedono un trend in crescita.

 Nel Fucino abbiamo maggiori investimenti di superfici investite (certamente sono il risultato degli incentivi per le patate da mercato di alta qualità quali IGP).

Ad oggi si stimano ottime produzioni grazie anche alle condizioni climatiche, finora favorevole alla coltivazione, pur se con le temperature elevate, si ha la presenza di insetti (tipo tignola) che viene monitorata continuamente grazie al sistema di rilevamento sia con le trappole che con le stazioni meteorologiche installate dall’AMPP con un’APP che avvisa direttamente i pataticoltori

Anche a livello Europeo le proiezioni parlano di maggiori investimenti stimabili nell’ordine di un buon 4-5% in più rispetto alla scorsa campagna.

Tutto ciò desta preoccupazione, ma come sempre bisogna aspettare il raccolto nel Nord Europa.

«Queste riflessioni inducono l’AMPP a rafforzare ulteriormente il livello organizzativo del comparto, a impegnarsi fortemente per la valorizzazione qualitativa del prodotto, prestando la massima attenzione in tutte le fasi del processo produttivo (dalla semina alla raccolta) in modo da affrontare il mercato in maniera sempre più competitiva, in continuo confronto con la concorrenza estera e la ricerca della migliore remunerazione del lavoro svolto.» Ha commentato il Direttore Il Direttore AMPP Sante del Corvo.     

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