Montesilvano – L’amministrazione comunale ha risposto ad una manifestazione di interesse a carattere regionale per la partecipazione al progetto sperimentale “Care leavers” e si è aggiudicata, come unico Ente in tutto l’Abruzzo, il finanziamento triennale di 102.000,00 euro, oltre al cofinanziamento di euro 25.510,20 da parte dell’Ente d’Ambito.
“Tale progetto, promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali nell’ambito del Fondo per la Lotta alla Povertà e all’Esclusione Sociale – afferma il sindaco Ottavio De Martinis -, è rivolto ai ragazzi e alle ragazze che vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria e che a compimento della maggiore età, dovendo lasciare la comunità di accoglienza o di affido, restano in uno stato di abbandono. L’obiettivo generale del progetto è quello di accompagnare i neomaggiorenni all’autonomia attraverso la creazione di supporti necessari per consentire loro di costruirsi gradualmente un futuro e di diventare adulti dal momento in cui escono dal sistema di tutele. I bisogni e le attese dei ragazzi vengono trasformati in obiettivi e risultati di cambiamento volti a dare compimento alle aspirazioni dei beneficiari mediante l’impiego delle loro risorse e capacità cui si aggiunge il sostegno dei servizi e delle risorse della comunità”.
“La Regione Abruzzo ha posto l’attenzione su un tema sociale molto importante – afferma l’assessore alle Politiche sociali Sandra Santavenere – al quale abbiamo risposto subito, considerato che nel 44% dei giovani disoccupati vi rientrano anche coloro, che sono stati costretti a lasciare il nucleo familiare di origine per approdare in una comunità residenziale. Il Care Leavers, in questo senso, intende gestire il difficile passaggio del neo maggiorenne che approda alla quotidianità con un progetto individualizzato per l’autonomia, quale percorso di accompagnamento fino al 21esimo anno di età. Attraverso questa iniziativa protesa alla formazione e all’inserimento di questi giovani nel mondo del lavoro si raggiunge un duplice obiettivo quello di dare loro un futuro e di evitare l’esclusione sociale, causa di possibili situazioni delinquenziali. L’Azienda Speciale è stata incaricata di attuare il progetto, che esprime nobili finalità sociali con evidenti ricadute sul territorio comunale e con interventi a favore delle famiglie residenti e delle fasce più deboli della popolazione. L’Azienda Speciale è già a lavoro per predisporre l’avviso che uscirà nelle prossime settimane”.