Ortona dei Marsi – 1003 metri di altezza sul livello del mare: le telecamere Rai si muovono verso questa nuova tappa per scoprire l’origine antichissima, addirittura preromanica, di un borgo abruzzese che recava il nome di Milonia, città dei Marsi, distrutta prima dai romani nella Terza Guerra Sannitica e poi dai Longobardi nel VI secolo.
In questo borgo dalla posizione strategica, situato nell’area protetta del Parco Nazionale di Lazio, Abruzzo e Molise, alle pendici del Monte Parasano nella Valle del Giovenco, il progetto Quota Mille a cura di Paolo Pacitti, le cui riprese e montaggio sono di Sem Cipriani prosegue il suo percorso con lo scrittore abruzzese Peppe Millanta che ne illustra la fitta storia e le leggende: pochi abitanti ma tante le testimonianze architettoniche del borgo che incuriosiscono e fieramente affrontano il trascorrere dei secoli.
Oggi l’impianto di Ortona dei Marsi è di tipo medioevale e la fetta maggiore della parte antica poggia direttamente sulla roccia ed è costruita senza fondamenta: probabilmente questo è il motivo per cui nel devastante terremoto del 1915 subì molti meno danni rispetto ai paesi limitrofi.
E’ proprio ad Ortona dei Marsi che nacque uno dei combattenti più temuti a Roma, ossia Quinto Poppedio Silone, noto per numerose battaglie,che come spiega Millanta“apparteneva all’antica stirpe dei Marsi riportata da Virgilio nell’Eneide come composta da guerrieri, maghi, stregoni ed incantatori di serpenti”.
Ma Ortona dei Marsi è tanto altro ancora e a detta degli abitanti “in questo paese medioevale dominano tranquillità e aria buona, chiunque è il benvenuto da noi: cerchiamo di essere sempre accoglienti e gentili con quanti decidono di visitare il nostro borgo”.
Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/peppemillanta, dov’è possibile rivedere anche l’ultima puntata andata in onda e dedicata ad Ortona dei Marsi.