Roseto degli Abruzzi – Il Fiume Vomano è il corso d’acqua più importante della provincia teramana e nonostante sia stato oggetto di interventi di risanamento, in alcuni tratti continua a presentare pericoli di esondazione e il suo ecosistema risulta notevolmente compromesso dalle attività dell’uomo.
Della sua storia, delle sue condizioni attuali e del suo futuro si parlerà nel convegno promosso e organizzato dal Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano, in programma per sabato 15 maggio.
L’incontro si terrà dalle ore 17.00 sulla piattaforma zoom all’indirizzo https://us02web.zoom.us/j/89670908567, ed è aperto a tutti.
“Con questo service vogliamo riportare al centro dell’attenzione di Istituzioni e cittadini, la necessità della salvaguardia del Vomano e della sua valorizzazione”, dice Daniela Faraone, presidente del Club che organizza, ““I temi dell’ambiente e della sostenibilità sono centrali nelle attività dei Lions e quest’anno la nostra attenzione si è fermata sul fiume Vomano perché rappresenta un ecosistema molto importante per i territori che attraversa in tutto il suo corso. I relatori parleranno della storia del fiume, di come sono state utilizzate le sue acque e di come, alcune attività particolarmente invasive, hanno causato il suo depauperamento dal punto di vista idrogeologico e ambientale”.
Tra i relatori lo storico Egidio Marinaro che ripercorrerà le tappe fondamentali dell’utilizzo del Vomano dal punto di vista idrogeologico, mentre il biologo Giovanni Damiani illustrerà le condizioni ambientali del Fiume Vomano oggi. Sarà poi il biologo Lino Ruggieri a spiegare le cause del dissesto in cui versa il fiume. Gualberto Mancini, Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali di Teramo parlerà di quanto è cambiata la copertura forestale sul Vomano nel corso del tempo.
Il convegno è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita. Gli interventi verranno registrati e il DVD con le relazioni sarà consegnato a Scuole e Istituzioni.