Pescara – «Il 25 aprile è la sconfitta dell’idea di potenza, di superiorità di razza, di sopraffazione di un popolo contro l’altro, che portarono l’Italia al punto più basso della sua millenaria storia e che originarono la Seconda guerra mondiale che travolse il nostro Paese; il 25 aprile rappresenta la sconfitta del nazifascismo e dei suoi seguaci, è la data fondatrice della nostra esperienza democratica di cui la Repubblica è presidio con la sua Costituzione. Ecco perché è necessario ricordarlo, è necessario celebrarlo degnamente nonostante la pandemia che ci accompagna oramai da 13 lunghi mesi: il 25 aprile è la Festa di nascita della democrazia italiana dopo i decenni della dittatura fascista e poi della guerra.»
È quanto annunciano ANPI, 6000 Sardine, ARCI, Articolo Uno, CGIL, CISL, Coordinamento Democrazia Costituzionale, Libera, Movimento 5 Stelle, Partecipazione Attiva Studentesca, PCI, PD, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, UIL, che promuovono le celebrazioni del 76° Anniversario della Liberazione con un calendario fitto di eventi .
«Vogliamo fare memoria della Resistenza, della lotta di Liberazione, di quelle pagine decisive della nostra storia, dei coraggiosi che vi ebbero parte resistendo all’oppressione, rischiando per la libertà di tutti, per ribadire i valori di libertà, giustizia e coesione sociale, che ne furono alla base, sentendoci uniti intorno alla Costituzione ed ai suoi principi, ai suoi valori morali e civili di portata universale: per questo vogliamo ricordare anche quanti in tutto il mondo oggi lottano per la libertà e l’affermazione dei principi democratici. Vogliamo collegare la Memoria al presente e vogliamo farlo tutti insieme, come fu nel periodo 1943-1945.» Concludono gli organizzatori.