Montesilvano – La giunta comunale ha approvato la delibera, proposta dall’assessore alle Politiche di Cooperazione Internazionale e Integrazione Sandra Santavenere, per l’adesione di Montesilvano alla Rete Internazionale Città Interculturali nel Consiglio d’Europa e Rete Nazionale Città del Dialogo, che raggruppa le amministrazioni locali che riconoscono e promuovono politiche urbane inclusive e che valorizzano la “diversità”. Tale valorizzazione viene fatta in particolare attraverso l’identificazione di pratiche virtuose sintetizzate in un indice – l’intercultural cities index – suddiviso in quattordici indicatori che monitorano la capacità di sviluppare politiche locali (quali politiche educative, politiche dei trasporti, politiche di scambio internazionali ed altre.) in un senso interculturale.
<Il programma di città interculturali del Consiglio d’Europa è stato avviato nel 2008 come un’iniziativa cofinanziata dalla Commissione europea e dal Consiglio d’Europa – spiega l’assessore Santavenere – . Nel corso degli anni il programma è arrivato a coinvolgere 126 città a livello globale, di cui 98 città europee e 25 città italiane, tra cui Reggio Emilia, Torino e Venezia. L’obiettivo è promuovere il dialogo e iniziative di scambio di buone pratiche di politiche urbane tra città che considerano l’interculturalità un’opportunità e non una minaccia. La Rete delle città interculturali si pone come obiettivo quello di promuovere tra i cittadini un’azione di sensibilizzazione in tema di diversità culturale intesa come risorsa e non come minaccia. Inoltre intende sviluppare strumenti e pratiche per favorire l’incontro tra gruppi diversi tra loro culturalmente, etnicamente e linguisticamente, accrescere le competenze interculturali all’interno delle varie attività dalle scuole e alle attività della società civile. Infine si propone di incoraggiare relazioni positive tra diverse culture, etnie, gruppi religiosi presenti in città e di intraprendere tutte le azioni necessarie a promuovere il dialogo interculturale, come strumento imprescindibile per rafforzare coesione sociale e prevenire forme di violenza e conflitti. Montesilvano negli ultimi anni ha adottato e gestito misure di accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati come nel caso degli Sprar con un miglioramento dei rapporti con i migranti sul territorio, riportando sotto il controllo dell’amministrazione comunale la gestione dei processi di accoglienza e integrazione dei migranti ottenendo risultati positivi in termini di dislocazione sul territorio e di utilità sociale. La rete ci permetterà di entrare in relazione con città virtuose, stabilendo legami capaci di portare nuove opportunità di scambio e crescita per Montesilvano. Un ringraziamento alla commissione consiliare Affari istituzionali, presieduta dal consigliere Feliciano D’Ignazio e a tutti i componenti, che hanno voluto e sostenuto all’unanimità l’iniziativa>.