Montesilvano – L’Azienda speciale si avvia verso una riorganizzazione del personale come previsto dal piano triennale. A tal proposito l’asssessore alle Politiche sociali Sandra Santavenere ha incontrato il direttore dell’Azienda speciale per i servizi sociali Eros Donatelli e i responsabili delle aree della struttura Francesco Brescia per i Servizi esterni di assistenti alla persona e alla famiglia, Paola Ruggieri per Sprar, asili nido, sportello antiviolenza e ludoteca, Marzia Sanvitale per amministrazione generale, sviluppo tecnologico e trasparenza amministrativa e Livia Bentivoglio per la progettazione speciale e fondo povertà.
<La nostra Azienda Speciale rappresenta un fiore all’occhiello per l’intera regione – afferma il sindaco Ottavio De Martinis – . Nell’ottica di una città metropolitana è l’interlocutore più idoneo per l’erogazione dei servizi unificati. Non a caso, quando ero assessore alle politiche sociali, avevo presentato un progetto in questa direzione. Con la delibera di riorganizzazione del fabbisogno del personale abbiamo posto le basi per migliorare ancora di più l’eccellente lavoro svolto dall’Azienda speciale>.
<L’Azienda ha avviato un processo di valorizzazione e riorganizzazione volto al potenziamento delle risorse umane – spiega l’assessore Santavenere – che prevederà nel prossimo triennio anche un piano di assunzione di 77 unità. In questi anni l’Azienda ha svolto un ruolo importante sul territorio, erogando servizi educativi, socio assistenziali e di supporto per tutta la comunità ed è importante valorizzare coloro che quotidianamente svolgono questo lavoro. Le figure previste nel piano del fabbisogno del personale: educatori, assistenti sociali, mediatori culturali, psicologi, operatori generici per l’assistenza e amministrativi potenzieranno i servizi erogati alla collettività. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di consolidare le attività dell’Azienda e soprattutto attraverso la nuova carta dei servizi che stiamo realizzando comunicare ai cittadini tutte le attività delle quali avvalersi. Nel campo sociale la progettualità è legata sempre di più a finanziamenti regionali, ministeriali e comunitari pertanto abbiamo inoltre affidato all’Azienda la creazione di un nucleo di lavoro in grado di individuare e gestire le linee di finanziamento, supportando in modo significativo l’amministrazione>.