Teramo – Venerdì prossimo 2 aprile si svolgerà in tutto il mondo la Giornata della consapevolezza sull’autismo. Il Comune di Teramo aderisce all’iniziativa di sensibilizzazione con 3 appuntamenti.
Alle 10:45 il Sindaco Gianguido D’Alberto, l’assessore alle Politiche Sociali Ilaria De Sanctis e il consigliere delegato Tony Di Ovidio parteciperanno a una videoconferenza organizzata dall’Associazione Abruzzo Autismo Onlus dal titolo “La consapevolezza in Comune” alla quale interverranno esponenti di altri Comuni abruzzesi e che ovviamente avrà come focus la sensibilizzazione sull’autismo.
Secondo appuntamento alle ore 19:30 quando, così come in moltissime altre città italiane, anche il Comune illuminerà di blu un proprio significativo monumento: il Castello Della Monica. All’evento parteciperanno gli stessi amministratori e sono state invitate le associazioni che si occupano di autismo, e sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del Comune.
Infine il giorno successivo 3 aprile, in collaborazione con la Teramo Calcio e in occasione della partita di campionato, nello stadio verrà diffuso un videomessaggio e contemporaneamente sarà donata dai calciatori una maglietta a tutti i ragazzi dell’associazione Abruzzo Autismo Onlus.
L’assessore alle politiche sociali Ilaria De Sanctis sottolinea: “E’ particolarmente significativo per il Comune aderire alla Giornata della consapevolezza sull’autismo, e lo facciamo con grande convinzione. Sono, in realtà, diverse le attività che mettiamo in campo per aiutare chi è colpito da tale stato e i familiari, ultima in ordine di tempo la possibilità di garantire l’assistenza scolastica domiciliare ai ragazzi durante la pandemia. Per il Comune di Teramo ogni giorno è 2 aprile e sentiamo questo non come un impegno dovuto ma come un compito da svolgere con tutta la nostra partecipazione politica, amministrativa e umana. Sosteniamo le famiglie in un lavoro quotidiano”.
Il Sindaco Gianguido D’Alberto ricorda che quello del 2 Aprile: “Non deve essere un appuntamento scontato ma fondamentale per rinnovare e accrescere la consapevolezza sull’autismo e proiettarla in un impegno quotidiano. L’autismo si manifesta e sviluppa in primo luogo nel privato; nella famiglia. Ma è anche evento pubblico, sociale, che investe la responsabilità di chi è chiamato ad assicurare a tutti le migliori condizioni di benessere, tutela della salute, reciprocità. In questa occasione torno a dire a chi soffre di questo disagio e ai familiari, che il Comune non li lascerà soli”.