giovedì , 21 Novembre 2024

Per il secondo anno il Covid frena i riti della settimana Santa a Lanciano

Anche lo scorso anno i tradizionali appuntamenti, della Confraternita Morte e Orazione San Filippo Neri, che da 600 anni accompagnano la città di Lanciano, nel corso della settimana,  furono completamente annullati.

Lanciano – Quest’anno, seppur in tono minore e nel rispetto di tutte le normative per prevenire il  contagio e la diffusione del Coronavirus, il Priore della fraternità Raffaele Sabella, con il direttivo, i confratelli e le consorelle hanno cercato di proporre un calendario che sappia, seppur senza i grandi numeri di presenza del passato, far vivere alla città il clima unico che solo i riti della Settimana Santa, sanno infondere nel cuore di tutti .

Si parte dalla Domenica delle Palme, il 28 marzo con quello che è un momento molto importante per i Confratelli. S.E. Emidio Cipollone celebrerà una Santa Messa in Cattedrale per accogliere i “Novizi” i nuovi confratelli e consorelle che profeseranno il loro voto e diventeranno a tutti gli effetti membri della fraternità. La Cattedrale della Madonna del Ponte potrà accogliere solo 123 persone.

Giovedì Santo 1 aprile alle ore 21, per la prima volta in assoluto, stretti nella preghiera ai piedi del Santo Sepolcro, che accoglie il Cristo Morto, l’ orchestra e i solisti della Confraternita diretti dal Maestro Andrea Di Mele, eseguiranno le struggenti note del Salmo 50 di Davide musicati da Masciangelo e Bellini. Il concerto si svolgerà a porte chiuse e verrà trasmesso in diretta sul canale 12 di Telemax, sul web sulla pagina Facebook di Videocittà.news,  sulle principali testate giornalistiche on-line oltre che sul sito della Confraternita.

Venerdì 2 aprile, nel rispetto delle attuali disposizioni anti-contagio, con ingresso contingentato e con i Confratelli a garantire il servizio d’ ordine, le persone potranno accedere nella Chiesa di Santa Chiara dove si potrà sostare in preghiera, per alcuni istanti, ai piedi del Sepolcro di Cristo Morto.

La Chiesa rimarrà aperta dalle 8 del mattino fino alle 20.

 “Nessuno di noi, scrive il Priore Raffaele Sabella, avrebbe mai potuto immaginare di poter vivere, per il secondo anno consecutivo un distacco così innaturale da quelli che sono i secolari Riti della nostra Settimana Santa. L’auspicio è quello di poter superare nei prossimi mesi questa tremenda condizione che consentirà nell’anno venturo di vivere, come fosse la prima volta, la nostra Processione”.

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