L’AQUILA – Questa mattina a palazzo Silone si è svolta la conferenza stampa del Presidente Marco Marsilio che, unitamente all’assessore alla Sanità Nicoletta Verì e al Dottor Brucchi, hanno illustrato il piano vaccinale della fase 2 della Regione Abruzzo.
Alla conferenza stampa sono stati invitati il Presidente Claudio Ferrante e il Segretariato Avv. Mariangela Cilli dell’Associazione Carrozzine Determinate, il Presidente Massimo Prosperococco del Coordinamento Associazioni Disabili L’Aquila e la Presidente Alessandra Portinari dell’ANGSA Abruzzo (Associazione nazionale genitori persone con autismo), che hanno partecipato anche al tavolo di concertazione sulla disabilità tenutosi a partire dall’inizio della campagna vaccinale dal mese di gennaio.
Garantendo la richiesta delle Associazioni di tutela della disabilità sia in modo diretto che indiretto, la Regione Abruzzo partirà mercoledì in tutte e quattro le province, con la vaccinazione delle persone con disabilità grave, unitamente al proprio cargiver.
Saranno vaccinati anche i cargivers delle persone con disabilità non vaccinabili per età o per patologia e successivamente tutti i componenti del nucleo familiare.
Le associazioni rappresentate da mesi si sono battute per questo risultato, ottenendo ben prima della previsione nazionale la registrazione delle manifestazioni di volontà delle persone con disabilità sul portale regionale.
Grazie a tale attività la Regione Abruzzo è pronta a partire.
Le associazioni hanno richiamato l’attenzione sulla necessità che nell’esecuzione del piano vaccinale si tenga conto anche delle caratteristiche specifiche di talune disabilità, in particolare quella delle persone con autismo, affinché vengano predisposte squadre vaccinali con un’équipe multidisciplinare esperta in tecniche comportamentali e pronta a gestire tutta la procedura vaccinale.
L’associazione Carrozzine Determinate , il Coordinamento Disabilità L’Aquila e l’Angsa Abruzzo, nel ringraziare il Presidente e in particolare l’Assessore Verì e il Dott. Brucchi per l’ascolto e il costante confronto, manifestano soddisfazione per il risultato raggiunto, ma allo stesso tempo saranno costantemente attente all’evolversi della situazione, pronte a monitorare l’andamento del piano vaccinale per la disabilità e a segnalarne eventuali criticità.