Pescara – Il presidente di TUA SPA Gianfranco Giuliante oggi ha reso noto che il progetto della filovia Montesilvano-Pescara si avvia ad essere attuato in modo definitivo e con tutte le autorizzazioni necessarie. Ad aprile/maggio infatti secondo quanto indicato dall’azienda di trasporti inizieranno i lavori per le migliorie del tracciato stradale che prevedono las sistemazione dell’asse viario per garantire ovunque la larghezza di sette metri.
«Nell’ottica di un sistema più agile e funzionale, –si legge nella nota TUA–sono previsti ampliamenti dei marciapiedi, rimozione degli ostacoli (pali vecchi ad illuminazione pubblica), messa a norma di rampe, pavimentazione stradale sulla parte del comune di Pescara con materiale fibro-rinforzato. E’ inoltre previsto l’abbattimento di tutte le banchine di fermata: dai 25 centimetri attuali ai 15 previsti per i marciapiedi secondo il codice della strada.»
“Nella sostanza – ha spiegato il presidente di TUA SPA Gianfranco Giuliante – tutte le migliorie di cui alla terza variante tecnica e suppletiva – 2020 sono state approvate dal Ministero della Infrastrutture e della Sostenibilità”.
I NUOVI VEICOLI
Sono in ordine i nuovi veicoli EXQUI City 18 T Van Hool con previsione di inizio consegne nei primi giorni del 2022.
“Dopo oltre 25 anni dal finanziamento CIPE – ha spiegato Giuliante – si conclude un iter che consentirà alle città di Pescara e Montesilvano, ma anche all’intera area metropolitana, di avere un trasporto ecologico, a basso impatto ambientale e che potrà prospetticamente essere utile anche al di fuori del tracciato filoviario al fine di attuare il BRT di Pescara. Tutte le migliorie – ha continuato Giuliante – saranno realizzate con l’utilizzo delle economie che non hanno quindi comportato maggiori oneri e, in parte, rimangono persino a disposizione per possibili future esigenze. Il lavoro della TUA, dei suoi dirigenti di raccordo con la Regione e con le amministrazioni comunali di Pescara e Montesilvano, dotano finalmente “la Città” di un trasporto rapido, efficiente ed ecologico. Inizia da questo territorio – ha concluso il presidente Giuliante – la “transizione ecologica” ad oggi tanto invocata!”.