I Comitati Greenway Strada Parco: “Sulla Filovia di Pescara persiste l’ignavia mortificante della Pubblica Amministrazione”
Pescara – I comitati divulgano la notizia dell’acquisto, da parte di TUA SpA, di sei esemplari del filobus autosnodato Van Hool Exqui.City 18 T in sostituzione di altrettanti Phileas cessati dalla produzione nel lontano 2014.
«Sette anni per scegliere il vettore alternativo belga, neppure “equivalente” al filobus olandese essendo sprovvisto di vincoli a terra di assistenza alla guida, indispensabili a fini di sicurezza su una carreggiata troppo stretta per accoglierli a doppia via di corsa. –v Commentano i Greenway aggiungendo.– Un “pateracchio” che finirà per gravare sulle tasche dei cittadini pescaresi, dati i costi elevati di esercizio che connotano i filobus della specie, ammesso e non concesso che si riesca chissà quando a instradarli sul corridoio verde ciclo pedonale di Pescara.Costi di gestione accresciuti oltre misura dalla doppia captazione dell’energia per la trazione: sia dalla linea elettrica aerea nei tratti elettrificati, sia dalle batterie in dotazione di bordo nei percorsi privi di linee aeree.»
La notizia come fanno sapere i comitati, è stata appresa dalla rivista specializzata Autobusweb.com, a sua volta informata dal costruttore estero del vettore interessato alla pubblicità indiretta in tal modo conseguita, «Posto il silenzio assordante degli Enti territoriali responsabili del procedimento. Un comportamento omissivo incomprensibile, che non lascia presagire nulla di buono sull’esito favorevole della pubblica fornitura controversa.» Concludono i comitti cittadini.