Montesilvano – «Una sola parola ci viene da usare per definire il comportamento del Sindaco ieri nel partecipare all’inaugurazione del nuovo centro Maury’s che si è aperto in città: irresponsabile. Un atto di una gravità inaudita.» Inizia così il durissimo l’attacco dei Consiglieri di opposizione del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle al Primo cittadino.
Le opposizioni ricordano che Montesilvano in periodo di piena pandemia è stata dichiarata, insieme ad altri comuni della Provincia zona rossa, con “divieto di ingresso e uscita dal comune, eccetto che per caso comprovato da esigenze lavorative, necessità o salute, con divieto di stazionamento e assembramento nelle piazze ed in prossimità degli esercizi commerciali e rigoroso rispetto delle regole vigenti sul contingentamento d’ingresso in tutte le attività commerciali”.
«Il primo cittadino, –aggiungono– massima autorità sanitaria sul proprio territorio partecipa in bella mostra insieme al suo Assessore Aliano e al Presidente del Consiglio Regionale Sospiri all’inaugurazione che ha visto anche la partecipazione del cabarettista Martufello, legittimando con la sua presenza una situazione di evidente affollamento e raccogliendo già dalla mattinata di ieri molte critiche sul web di cittadini esterefatti (Di più, nin zò!). Una presenza, non solo inopportuna da parte di chi quelle regole dovrebbe farle rispettare, ma che viola le disposizioni normative e legittima un modo di fare incurante delle restrizioni, che mette in serio rischio la salute dei propri cittadini, costituendo l’evento una pericolosa occasione di contagio.
Strane ricorrenze nel perseverare con incoscienza. Proprio lo scorso 4 marzo, in piena fase 2, nello stesso giorno della chiusura delle scuole in tutto il paese, il Sindaco non solo non annullò, come invece andava fatto, al di là del DPCM, già per semplice e rispettoso principio di precauzione, la manifestazione in programma a Porto Allegro con Elettra Lamborghini, consentendo ad un migliaio di persone accalcate e assiepate di assistere allo spettacolo, ma addirittura appellò le innumerevoli critiche dei suoi concittadini indignati di fronte al suo comportamento “Sterili rimbrotti, inutili commenti, […] cittadini colti da psicosi collettiva, […], professorini da tastiera”.»
In quella occasione riferiscono i gruppi consiliari di opposizione, «avevamo preferito non alimentare ulteriormente la polemica dato il delicato e difficile momento, una situazione complessa di cui evidentemente lo stesso primo cittadino ignorava la portata. Eppure dopo qualche giorno i contagi e i decessi a Montesilvano salirono pesantemente, tanto che le sue scelte ci portarono a conquistare la ribalta nazionale (altro che jbp!) e di fronte al bilancio delle vittime, allora arrivate a 9, chiedeva ai concittadini sacrifici come “un atto d’amore e di responsabilità verso noi stessi e verso le persone care”.»
Dem e Pentastellati ricordano come qualche settimana fa, il primo cittadino abbia criticato anche la scelta di chiudere le scuole avanzata durante il tavolo tecnico con Prefetto, Asl e Direzione Scolastica Provinciale, definendo «dissertazioni scientifiche non supportate a Montesilvano da percentuali allarmanti. Numeri di cui non abbiamo contezza e sui continuiamo a chiedere di essere notiziati.»
«Oggi, la misura è colma. In piena consapevolezza dell’entità di quella che allora poteva essere solo percepita come emergenza annunciata, dopo un anno di restrizioni, sacrifici e vittime, tutti, a partire proprio dal primo cittadino, dovremmo essere coscienti delle conseguenze e della natura del virus che stiamo combattendo, le cui varianti hanno una maggiore trasmissibilità e capacità di eludere la risposta immunitaria; non è più consentito perseverare in comportamenti di propaganda e legittimare occasioni di contagio.
Pertanto –concludono le opposizioni– abbiamo inviato una lettera al Prefetto affinché intervenga al più presto di fronte all’incapacità del Sindaco di gestire l’emergenza, oltre a presentare una mozione di sfiducia al prossimo Consiglio Comunale. Errare è umano ma perseverare è diabolico».