Pescara – «Ieri le telefonate dal Comune di Pescara, a partire dal sindaco, ai docenti pescaresi ed al personale scolastico per annunciare che oggi sarebbero stati vaccinati, e a pochi minuti dall’appuntamento la sorpresa amara: un’altra telefonata che annullava l’appuntamento per la vaccinazione. Il motivo? Qualcuno non si era accorto che il vaccino utilizzato non era autorizzato per tutte le fasce di popolazione. E così decine di docenti già in viaggio verso il PalaBecci sono stati rimandati indietro. Un caos imbarazzante per qualunque istituzione.»
È quanto denunciano i consiglieri comunali di centrosinistra al Comune di Pescara dei gruppi Pd, Lista Sclocco Sindaco e Città Aperta, “una disorganizzazione totale che denuncia la grave mancanza di coordinamento fra Asl, Comune e Regione. Una situazione che stanno pagando sulla loro pelle docenti che erano già in arrivo dai paesi limitrofi, perché il Comune si è fatto carico anche di questo appesantendo ulteriormente il lavoro del Coc che, nonostante le buone intenzioni e gli sforzi immani del personale e dei volontari, paga il prezzo di una disorganizzazione a monte, dopo essere trasformato fra l’altro in un call center in questa campagna”. Ecco perché, dicono i consiglieri di centrosinistra, “è necessario che si ripristini ordine in una partita così complessa come quella delle vaccinazioni, si segua un piano organizzativo efficiente e non si ripeta quanto sta avvenendo nella giornata di oggi”.