giovedì , 21 Novembre 2024
L'ufficio “più rosa” con le impiegate dell'ufficio postale di Montesilvano Spiaggia

Poste italiane: in Abruzzo sono donne due dipendenti su tre

A Montesilvano Spiaggia l’ufficio più “rosa” d’Abruzzo, negli uffici postali del Chietino il record di presenza femminile (70%), a Teramo primato nel settore recapito 

Roma – Per il secondo anno consecutivo Poste Italiane entra nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI), l’indice di riferimento mondiale sulla parità di genere.   Importante, nel conseguimento del risultato, il contributo dell’Abruzzo, che nei suoi 473 uffici postali e 14 Centri di Distribuzione impiega circa duemila donne su un totale di poco più di tremila risorse (il 66%, 12 punti percentuali in più della media nazionale e tra i dati più alti in Italia). 

In termini di rappresentanza negli uffici postali, la provincia più “rosa” d’Abruzzo è Chieti, dove le donne impiegate arrivano al 70%.La grande attenzione che da sempre l’Azienda rivolge a tematiche come l’inclusione e la parità di genere ha portato, in Abruzzo, ad avere ben 126 uffici “rosa”, ovvero dove la funzione di responsabilità e la presenza dei dipendenti è interamente al femminile. 

Sempre in tema di presenza femminile negli uffici postali in Abruzzo, spiccano le sedi Montesilvano Spiaggia, dove su un totale di 26 dipendenti 23 sono donne, Pescara Centro (21 donne e 7 uomini), Pescara 5 (22 donne e 4 uomini), Scafa (9 donne e un uomo), L’Aquila 1 (11 donne e 4 uomini), Avezzano Centro (17 donne e 2 uomini), Castel di Sangro (10 donne e 2 uomini), Teramo Centro (21 donne e 5 uomini), Giulianova (13 donne e 3 uomini), Sant’Egidio alla Vibrata (11 donne e 3 uomini),Chieti Stazione (18 donne e 5 uomini), Lanciano Centro (21 donne e 5 uomini), Lanciano 1 (11 donne e 2 uomini), Francavilla Rione Alcione (7 donne e un uomo) e Vasto Centro (22 donne e 12 uomini). 

Tra i Centri di Distribuzione di corrispondenza e pacchi, primato a Teramo, che nell’impianto di Colle Atterrato impiega 76 donne su 117 dipendenti (65%, ovvero quasi due dipendenti su tre, in perfetta media regionale). Una media confermata in tutta la provincia teramana, dove le donne impegnate nel settore del recapito, tra portalettere, lavorazioni interne e figure di staff, sono 150 su un totale di 231 dipendenti. Nei 14 centri di distribuzione sparsi in tutta la regione, inoltre, le donne sono in maggioranza anche nel ruolo di responsabile (8 a 6). 

In Abruzzo sono 222 le donne che ricoprono incarichi di responsabilità, tra direttrici di uffici postali, responsabili di centri di recapito e figure di staff. Due donne, inoltre, sono a capo delle filiali provinciali di L’Aquila e PescaraRoberta Iacovozzi e Erminia Grippo, che coordinano rispettivamente una rete di 159 e 80 uffici postali. 

Anche per quest’anno, inoltre, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employer”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane. Infatti, in tutte le sedi abruzzesi, ogni giorno vengono promossi corsi di formazione per la crescita professionale dei lavoratori e rafforzati i programmi di welfare, garantendo i servizi essenziali in piena sicurezza e nella salvaguardia della salute sia dei dipendenti sia dei cittadini, con uno sguardo attento alle esigenze delle fasce più fragili. 

 “L’impegno che Poste Italiane ha assunto per la promozione della parità di genere – commental’amministratore delegato Matteo Del Fante – è coerente anche con gli obiettivi generali del Paese per una ripresa economica sostenibile e con quanto programmato all’interno del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (cd. “Recovery Plan”), che vede nella lotta alle disuguaglianze di genere un presupposto fondamentale”

Infine, grazie alla sua presenza capillare in Abruzzo, alla vicinanza ai cittadini, alle istituzioni e alle imprese locali, Poste Italiane è stata certificata tra i 50 marchi più forti al mondo secondo Brand Finance ‘Global 500’ 2021, scalando la classifica di ben 12 posizioni rispetto allo scorso anno. 

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