Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

giovedì , 17 Aprile 2025
Ultime Notizie

Il comitato Tu Vi.V.A. denuncia “cemento sulla spiaggia a Fossacesia a pochi metri dal mare”

«Poi tutti a lamentarsi dell’erosione costiera e a chiedere soldi pubblici per difendere l’indifendibile?»

Tu Vi.V.A.

Fossacesia – «Una gettata di cemento in spiaggia a pochissimi metri dalla battigia per la realizzazione di una struttura turistica. Sta accadendo a Fossacesia e, dopo il caso dei bagni vista mare sulla via Verde, nella stessa località del chietino, le foto che girano sui social stanno scatenando lo stesso moto di indignazione con centinaia di commenti e condivisioni». 
A denunciarlo è il Coordinamento Tu Vi.V.A. composto da oltre 70 associazioni, comitati  imprese del turismo e cittadini, che manifesta il suo sconcerto per questa iniziativa.

«Ci sembra un’occupazione INVASIVA E LEGATA AD UN VETUSTO PROGETTO DI SFRUTTAMENTO delle spiagge del chietino. Nelle foto, come detto, si vedono gettate di cemento a pochissimi metri dal mare, addirittura fin quasi sulla zona bagnata dal moto ondoso (si notino i ciottoli bagnati fin sotto alle casseformi in opera). 
Ovviamente –avvisa il comitato– sono partite le prime segnalazioni agli organi di controllo per capire come sia stato possibile autorizzare tutto ciò, quando il Piano del Demanio marittimo prevede:1) una fascia di almeno 5 metri di rispetto dal bagnasciuga per permettere il libero transito lungo la spiaggia;2) il rispetto di determinate misure (1,5 in altezza) dal punto dell’onda di massima tempesta;3) l’uso per le nuove strutture di materiali “ecocompatibili”;4) TUTELA DEL TERRITORIO COSTIERO DALL’EROSIONE MARINA.
AGGIUNGENDO, inoltre, che la fascia costiera è sottoposta ope legis a vincolo paesaggistico. 
La situazione venutasi a creare ci legittima a pensare che non tutte le precauzioni, osservazioni e cautele prescritte dalle norme siano state attentamente valutate anche a tutela dell’interessato alla concessione oltre che della collettività. 
Evidentemente, non sono bastati i disastri che vediamo tutti i giorni a causa di un uso assolutamente insostenibile dell’ambiente PER INDURRE a REALIZZARE UN CAMBIO DI INDIRIZZO NELL’UTILIZZO DEI BENI PUBBLICI. Senza considerare, poi, la spada di Damocle sospesa sopra ogni litorale a causa dell’innalzamento del livello medio marino per il riscaldamento globale. 
Concludiamo dicendo che le amministrazioni che concedono le autorizzazioni a tali usi del demanio, sono doppiamente colpevoli, in quanto da una parte concorrono a devastare i territori con una visione miope e arretrata dello sviluppo turistico costiero, dall’altra contribuiscono allo sperpero inaccettabile di soldi pubblici per difenderle dall’erosione e dalle mareggiate, che gli stessi operatori balneari poi richiedono».

Guarda anche

Sabato 15 Marzo, Montesilvano dà il via alla 1^ Edizione di “Cuori in Azione: Ambiente e Inclusione”

Dopo lo slittamento della data, arriva a Montesilvano un evento straordinario all’insegna della tutela ambientale …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *