“PER BATTERE IL VIRUS SERVONO TRASPARENZA, COMUNICAZIONE, TEMPESTIVITÀ E CATENA DI RESPONSABILITÀ”
C.D.S.
Montesilvano -I numeri del contagio in città e un tutta l’area metropolitana di Pescara stanno crescendo velocemente, si teme che all’origine dei tanti contagi vi sia proprio una delle varianti in circolazione, senza dimenticare che l’Ospedale Covid di Pescara è saturo. «Questa crescita esponenziale manda in tilt la tempestività di tracciamento e tamponi, fondamentale per arginare eventuali focolai. Il mancato potenziamento del personale e delle risorse dedicate al tracciamento a cominciare da quello dedicato alle scuole é una responsabilità diretta della Giunta Regionale di centrodestra e delle Asl, indecoroso dopo un anno di emergenza».
È quanto evidenzia Corrado Di Sante, segretario provinciale Prc-Se Pescara che rimamarca come a suo avviso la campagna di test rapidi di gennaio non ha avuto gli effetti desiderati visto l’attuale andamento dei contagi.
«Suggeriamo, invece –scrive il Segretario del PRC– che spalmare i test su tutta la popolazione per più giorni, di concentrarli e ripeterli con cadenza fissa a cominciare dalle scuole per il personale scolastico e per gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado e in tutte quelle situazioni circoscritte ove si ritenga necessario. Si adotti lo stesso criterio per cui, visti i casi all’interno dell’ente si è proceduto a testare tutti i dipendenti, e in aggiunta consiglieri e assessori. Auspichiamo che i test rapidi, non siano svolti da personale sanitario volontario ma da personale assunto per tale mansione. Non possiamo conbattere la pandemia con la buona volontà e il lavoro volontario e gratuito. E si chiarisca che il test non è patente di immunità, bisogna sempre continuare a rispettare strettamente tutte le misure di precauzione».
DATI SU NUMERO CONTAGI E QUARANTENE VANNO MONITORATI E PUBBLICATI
Di Sante ricorda come il sindaco De Martinis abbia ribadito che la situazione è sotto controllo «quindi non ci sarà alcuna difficoltà a rendere trasparenti e pubblici sul sito istituzionale i dati del numero dei contagi in città, il numero di classi in quarantena precauzionale su provvedimento di sindaco e dirigenti scolastici, il numero di classi in quarantena per provvedimento diretto della Asl, i plessi coinvolti, il numero dei contagi tra studenti e personale scolastico. Nonostante che la seconda ondata in termine di contagi e vittime sia stata peggiore della prima, spiace contrastare che il virus è finito fuori dai radar dei canali social e istituzionali dell’amministrazione di centrodestra, purtroppo “abbassare i riflettori” non limita i contagi e non restringe i tempi di uscita da questa maledetta situazione».
Da di Sante infine l’invito ad evitare che quanto sta accadendo a Pescara si riverberi negativamente anche sulla ricerca dei positivi e sul tracciamento a Montesilvano, «ora è fondamentale una cabina di regia tra Asl, Comune e Dirigenti scolastici, predersi le responsabilità e agire tempestivamente, è l’unico antidoto per evitare chiacchiericcio ed eventuali paure ingiustificate.
De Martinis chieda subito all’Asl di potenziare almeno il personale dedicato al tracciamento scolastico come già previsto nei protocolli di agosto. Non sia la comunità scolastica a pagare per tutti il prezzo più alto con un ritorno generalizzato e sine die alla DAD».