Montesilvano – Con una conferenza stampa congiunta tenuta oggi sul posto , i consiglieri del PD e del M5S riaccendono i riflettori su Via Saffi, dopo aver convocato ieri mattina a Palazzo di Città una commissione di garanzia a riguardo per fare il punto della situazione.
L’opera rientra in un programma generale finalizzato a decongestionare il traffico di via Verrotti e della S.S. Adriatica 16 attraverso una viabilità parallela, posta a ridosso del tracciato ferroviario. Il percorso inizia alla base del versante collinare, da via Chiarini fino al confine con il territorio di Pescara ed è suddivisa in due lotti: il primo previsto dall’intersezione tra via Chiarini e via Saffi fino all’incrocio di quest’ultima con via Massimo D’Azeglio; il secondo, proseguendo, fino al ricongiungimento con via Saragat.
Gli interventi, finanziati con fondi regionali, prevedevano relativamente al primo lotto, la sistemazione della strada, il rifacimento della carreggiata per consentire il doppio senso di marcia, il rifacimento dei marciapiedi su entrambi i lati, la realizzazione di reti di smaltimento e delle condotte di acque bianche e la pubblica illuminazione.
Nel 2015 l’Amministrazione Maragno aveva dovuto rescindere il contratto con la ditta che si era aggiudicata la gara nel 2013, portando a fine mandato a compimento il lotto, il cui collaudo però si era interrotto a causa di un abuso da parte di un privato, che aveva realizzato un garage interrato.
“Avremmo voluto fare un punto sullo stato di avanzamento dei lavori della via, di cui ci è dato sapere solo con gli annunci sui giornali. Già ad ottobre in Commissione ci avevano garantito l’apertura entro poche settimane, ma nel frattempo sono passati mesi e nessuno ieri è venuto a riferire, né i consiglieri di maggioranza presenti erano informati a riguardo, sintomo di una scollatura tra esecutivo e gruppo consiliare.
Purtroppo, ormai è abitudine che nessuno dei convocati si presenti né tanto meno invii giustificazioni a riguardo – spiega il Presidente della Commissione Antonio Saccone. Avevamo convocato il Sindaco, in quanto detentore della delega ai lavori pubblici, dopo le dimissione dell’Assessore Damiana Rossi; purtroppo non solo non è venuto ma non ha neppure delegato qualcuno a riferire al suo posto. Un atteggiamento irrispettoso non soltanto nei nostri riguardi ma nei confronti della collettività in quanto svilisce il compito della commissione, la cui funzione è porsi a garanzia e vigilanza dell’operato amministrativo nell’interesse di tutta la città”.
“Sebbene dal punto di vista strutturale, l’opera fosse già stata completata con la giunta Maragno – dichiara la consigliera Dem Romina Di Costanzo –, i ritardi accumulati e le lungaggini, che ne hanno inficiato sinora il collaudo, rischiano di protrarre ulteriormente il progetto complessivo. Ricordo che il completamento del primo lotto è propedeutico all’intercettazione dei finanziamenti per il lotto successivo, che dovrebbe raccordare Montesilvano a Pescara, e visti i tempi biblici, si rischia di non vedere mai alla luce un progetto che potrebbe essere estremamente funzionale alla città, in termini di viabilità e decongestionamento del traffico. Alcuni interventi, come la realizzazione del murales per mitigare l’impatto visivo del muro di contenimento, come da prescrizione della Soprintendenza e dunque necessario al completamento delle autorizzazioni, credo si sarebbero potuti realizzare già da mesi”.
“Visto che prima che si realizzi il secondo lotto, dovremmo aspettare tanto tempo, – commenta la capogruppo penta stellata Paola Ballarini – sarebbe il caso che il tratto parallelo a questo nuovo lotto, che porta lo sempre lo stesso nome, Via Aurelio Saffi, potesse raccordarsi al secondo tratto a monte, in maniera da creare un importante collegamento viario, fruibile per tutti. Purtroppo da un sopralluogo fatto, abbiamo rinvenuto uno sbarramento che invece andrebbe rimosso per garantire la continuità della strada”.
“Durante l’Amministrazione precedente – fa notare il Consigliere Gabriele Straccini (M5S) – come movimento 5 stelle, avevamo presentato mozione per la realizzazione su questa strada di una pista ciclabile, mozione che fu approvata all’unanimità ma di cui oggi non vediamo traccia, a meno che si realizzerà a senso unico. Esiste infatti una legge, la n. 366/98, che impone la realizzazione di piste e percorsi ciclabili su strade di nuova costruzione. Tra l’altro suggerirei, – conclude il consigliere pentastellato – visto che tanto si parla di teatro a Montesilvano, di tenere in considerazione la cava del Gran Canyon, alle spalle di questa via, che costituisce un teatro naturale suggestivo che la natura ha già predisposto”.