Pescara – «Subito lo screening di massa in tutti i dieci Istituti comprensivi di Pescara e rilanciare lo screening anche per le superiori, dove l’adesione volontaria degli studenti, specialmente in alcuni casi, è stata bassa»: è la richiesta della consigliera comunale del Partito democratico Stefania Catalano dopo la seduta odierna della commissione Controllo e garanzia del Consiglio comunale, convocata dal presidente Piero Giampietro proprio per fare il punto della situazione sui troppi contagi da Covid-19 nelle scuole pescaresi.
«I casi aumentano ogni giorno e secondo le stime pubblicate oggi dalla stampa sono oltre 820 le persone poste in quarantena fra alunni e personale – aggiunge Catalano – ma il timore è che siano numeri destinati a crescere. Non si può aspettare a lungo: lo screening di massa per gli alunni di tutti gli istituti comprensivi deve diventare la priorità assoluta perché la scuola, specialmente per i più piccoli, deve continuare ad essere garantita. Si valuti un presidio fisso anche alla fine della campagna di screening di massa, e va rilanciato anche l’intervento sui dirigenti scolastici affinché motivino gli studenti delle superiori perché aderiscano alla campagna».
Ad oggi, ha confermato il presidente della commissione Giampietro, «i casi accertati coinvolgono alcune scuole superiori e le scuole dell’obbligo in diversi quartieri. I numeri sono preoccupanti e cresce la preoccupazione fra i genitori: è per questo che bisogna accelerare i tempi dello screening di massa fra gli alunni di tutti i dieci istituti comprensivi pescaresi. Il sindaco, che presiede il comitato ristretto dei sindaci della Asl di Pescara, può attivarsi perché questo avvenga nel più breve tempo possibile».