Il WWF: «Grazie a quanti si sono battuti contro la realizzazione dell’opera, in particolare all’attivismo dell’indimenticata Fabrizia Arduini»
Ortona – È arrivato, questa mattina da una conferenza dei servizi tenuta presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il definitivo stop al progetto della Seastock per il deposito GPL di Ortona: l’impattante impianto da 25.000 mc non potrà essere realizzato nell’area portuale ortonese.
«La chiusura della vicenda è un’ottima notizia per tutto il territorio e in generale per le politiche energetiche regionali. – Dichiarano Filomena Ricci, delegato regionale del WWF Abruzzo, e Ines Palena, presidente del WWF Zona frentana e Costa teatina – Le battaglie sostenute, dapprima da pochi e poi da gran parte della comunità e dallo stesso Comune di Ortona, sono state fondamentali per ritardare e poi fermare un progetto sbagliato. In questo momento il ricordo del WWF, e crediamo di tutto l’Abruzzo, non può ovviamente che andare a Fabrizia Arduini, scomparsa l’estate scorsa. Fu proprio lei, da presidente del WWF Zona frentana e Costa teatina e da referente energia del WWF anche a livello nazionale, una delle principali artefici della mobilitazione locale e regionale che oggi ha consentito di operare la scelta giusta».
La costa ortonese custodisce paesaggi di rara bellezza e la sua vocazione non è certo quella di ospitare mega-impianti industriali pericolosi come quello della Seastock, legati peraltro all’energia fossile che inevitabilmente quanto prima possibile dovrà appartenere soltanto al passato.
MARCOZZI (M5S): “OTTIMA NOTIZIA PER L’ABRUZZO, VINCONO I CITTADINI”
“Oggi si scrive la parola fine al progetto della Seastock per la realizzazione di un impianto di stoccaggio GPL nel porto di Ortona. È una ottima notizia per i cittadini, che ottengono questo risultato dopo anni di battaglie sul territorio che anche il MoVimento 5 Stelle ha combattuto al loro fianco fin dal 2016”.
Lo afferma il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi: “Il fatto che il Ministero abbia dato definitivamente il proprio parere negativo all’opera rappresenta una vittoria per il territorio e per tutte le persone che si sono impegnate, senza mai risparmiarsi, a difesa di Ortona. Ci rincuora il fatto di aver dato il nostro contributo in questo lungo periodo, segnato sia da grandi manifestazioni di piazza, come quella dell’ottobre 2016 a cui partecipò anche l’allora Vice Presidente della Camera Luigi Di Maio, che da atti formali e raccolte firme depositate presso gli organi competenti”.
“Non posso che esprimere la mia personale soddisfazione per questa decisione, e mi auguro che diventi uno stimolo per dare nuove prospettive di crescita per la città di Ortona. Mai come oggi, gli ortonesi e tutti i cittadini dell’Abruzzo meritano la realizzazione di progetti sostenibili, che possano sposarsi pienamente con le peculiari caratteristiche del territorio, dando un nuovo slancio a tutto il nostro tessuto economico. Questa decisione è il primo passo nella direzione giusta”, conclude.