Pescara- Dopo le dichiarazioni dell’Assessore Luigi Albore Mascia sul futuro della Strada Parco, riceviamo e pubblichiamo una riflessione in merito dell’ingegnere Ivano Angiolelli portavoce di comitati Greenway .
Caro Mimmo,
L’assessore Luigi Albore Mascia insiste nell’opera divulgativa superficiale e fuorviante.
Sul Centro di oggi annuncia, entro il mese di dicembre dell’anno corrente, i primi collegamenti con i mezzi elettrici lungo la Strada Parco relativamente al primo lotto, che riguarderebbe a suo dire il tratto compreso tra il Tribunale e il capolinea Nord a Montesilvano, con l’impegno in futuro a instradare i vettori fino a Chieti Scalo e a Francavilla.
In realtà, il primo lotto oggetto della terza variante progettuale – all’esame del Ministero dei Trasporti dal 17 dicembre 2019 – riguarda il tratto compreso tra il Palacongressi di Montesilvano e la vecchia Stazione centrale di Pescara.
Il Ministero ha infatti precisato a chiare lettere che il procedimento in esame esaurirà la sua funzione col perfezionamento del primo lotto, non prevedendo estensioni del percorso filoviario agli altri lotti ipotizzati solo nelle buone intenzioni del Comune di Pescara, come tali non suscettibili di finanziamento aggiuntivo.
Tanto più che sul primo lotto, come ben conosce l’assessore, gravano numerose criticità irrisolte oggetto di altrettante prescrizioni ministeriali.
Che hanno finora impedito il rilascio del prescritto “Nullaosta definitivo per la Sicurezza”, di cui all’art.3 del DPR 753/80, propedeutico alla ripresa dei lavori sul malmesso cantiere Filò, fermo al palo bianco dal marzo 2015.
Considerato poi che – come annunciato dallo stesso assessore – i filobus Van Hool Exqui.City 18 T non potranno arrivare a Pescara prima del mese di giugno 2022, ammesso e non concesso che ne sia autorizzato in questi giorni dal MIT l’acquisto dei sei esemplari previsti, l’assessore Mascia immaginerà verosimilmente di impiegare sulla Strada Parco i cinque bus elettrici Rampini E80 acquistati di recente dal Comune di Pescara, in consegna appunto entro la fine dell’anno corrente.
Resta fermo, in ogni caso, che anche il loro possibile impiego sulla Strada Parco sarà subordinato all’approvazione della terza variante progettuale in corso di esame nonché all’esito favorevole dei collaudi USTIF
ai quali dovranno essere assoggettati l’infrastruttura nel suo complesso, la linea elettrica di alimentazione, gli stessi filobus Van Hool Exqui.City 18 T.
A parere subordinato dei comitati, si tratterebbe pertanto dell’ennesimo annuncio poco meditato destinato ad assai probabili successivi ripensamenti.
Grazie infinite per la cortese attenzione, buon lavoro e Buon Anno!
Cordialità
Ivano Angiolelli – portavoce comitati Greenway