domenica , 24 Novembre 2024

Il Comune di Manoppello pubblica l’avviso per il rimborso della tassa rifiuti per le utenze non domestiche

Boccata d’ossigeno a sostegno dell’economia cittadina

Manoppello – Una misura per sostenere le utenze non domestiche (commerciali, ditte e pubblici esercizi) che hanno avuto dei disagi a seguito dell’emergenza sanitaria che stabilisce un apposito rimborso della Tassa Rifiuti per l’anno 2020. L’Amministrazione comunale di Manoppello guidata dal sindaco Giorgio De Luca rende noto che, nell’ambito dell’emergenza Covid-19, sono state approvate, con delibera di Giunta n.163 del 14 dicembre scorso, agevolazioni inerenti la Tari 2020 rivolte alle utenze non domestiche. Nello specifico è stato istituito un contributo compensativo a parziale ristoro di quanto dovuto e versato per la Tassa Rifiuti dalle utenze non domestiche che sono state costrette a chiudere temporaneamente le proprie attività a causa dell’emergenza sanitaria. L’istanza, compilata secondo il modello reperibile sul sito istituzionale dell’Ente, dovrà essere inoltrata al Comune di Manoppello entro il giorno 31 dicembre. “Il contributo spettante sarà pari a 2 mensilità calcolate in dodicesimi ­– ha spiegato l’assessore al Bilancio Antonio Costantini – e l’erogazione del contributo compensativo verrà disposta a saldo dell’imposta dovuta per l’anno 2020. In sostanza chi ha già pagato entro i termini del 30 novembre sarà direttamente rimborsato dall’Ente tramite versamento sul proprio controcorrente. Per chi non ha effettuato il pagamento di una o più rate, invece, il contributo sarà contabilizzato a compensazione di quanto dovuto. L’utente potrà comunque rivolgersi all’ufficio tributo chiamando il numero 085.9154195 interno 5”. Per ottenere il contributo a ristoro occorrerà inviare l’intestazione della ditta e le coordinate bancarie (codice IBAN) su cui effettuare il riversamento ed è richiesta anche copia del certificato della C.C.I.A.A. dal quale si evinca il codice ATECO dell’azienda. “Il budget complessivo stanziato dall’Ente ammonta a circa 30mila euro – hanno spiegato il sindaco Giorgio De Luca e l’assessore al Bilancio Antonio Costantini – e l’invito a tutte le utenze non domestiche è quello di presentare domanda entro i termini per ottenere i ristori previsti. Proviamo a dare una risposta concreta rivolta a tutti coloro che hanno avuto un riflesso negativo dall’emergenza Coronavirus: una boccata di ossigeno doverosa a sostegno dell’economia cittadina – hanno aggiunto De Luca e Costantini – Dobbiamo sempre ricordarci che dietro ogni attività commerciale c’è una famiglia oltre che un presidio sul territorio che impreziosisce la nostra città. Questo provvedimento rappresenta un traguardo importante a riprova che questa amministrazione è in costante ascolto dei suoi cittadini”. Sempre in questi giorni il Comune ha poi pubblicato un altro avviso, con scadenza il 28 settembre, per il rimborso delle spese sostenute dalle famiglie che, nei mesi estivi, con la ripresa dell’attività lavorativa, hanno usufruito di servizi educativi e ricreativi qualificati per i loro figli. “Grazie ai fondi del Governo – ha aggiunto l’assessore alle Politiche Sociali Giulia De Lellis – abbiamo messo in campo varie attività rivolte a bambini e ragazzi come le colonie estive che l’amministrazione ha organizzato con successo nel mese di agosto e che hanno permesso un allargamento significativo della fascia dei fruitori. Con questo avviso pubblico potremo ristorare, per un totale di euro 5.778,83, anche quanti hanno sostenuto spese certificate nel periodo compreso fra il 1 giugno e il 30 settembre 2020 per la frequenza di attività socio-educative e ricreative da parte di bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni”.

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