Tortoreto – Il Direttivo di AREABLU guarda con grande preoccupazione ai fortissimi ritardi in cui la regione Abruzzo si trova relativamente alla erogazione di tutta quella serie di aiuti, messi in campo per aiutare chi nel sistema produttivo è il più efficace ai fini contributivi ma nel contempo, è anche il più debole ovvero il mondo degli autonomi: “Da una inchiesta giornalistica messa in campo dal Centro” afferma Thea Petrini membro del comitato amministratori e cittadini di Areablu “abbiamo scoperto che dalla primavera ad oggi, solo 18.000 domande su oltre 46.000 pervenute agli uffici della regione sono state ristorate, nonostante il fondo sia stato rimpinguato con ulteriori 30 milioni di euro, grazie ad una recente legge approvata dal consiglio regionale.
“Troppo poco è stato fatto dalla regione Abruzzo per tutelare la spina dorsale della economia regionale, soprattutto a causa della inoperatività della politica che purtroppo troppo spesso fa il paio ad una guerriglia quasi quotidiana, tra le forze politiche ed ancor più grave tra singoli consiglieri regionali che spesso tra di loro, evidenziando un tasso di litigiosità francamente inaccettabile in un momento del genere” continua la Petrini. “La nostra è una semplice valutazione delle opinioni che si registrano tra i cittadini, i professionisti, gli artigiani, le partite Iva che quotidianamente incontriamo e che ci dimostrano il loro grado di sofferenza” insiste la Petrini.
La regione Abruzzo ha assicurato che tra il 7 ed il 30 dicembre verranno esaminate ed erogate oltre la metà delle domande pervenute nei due bandi emanati e conta di esaudire tutte le oltre 46.000 domande, entro il mese di febbraio prossimo, pur sapendo che le risorse che ad oggi ammontano a circa 50 milioni di Euro, non sono sufficienti e che per soddisfare le domande c’è bisogno di un ulteriore scostamento di bilancio per l’anno nuovo di almeno 6 o 7 milioni di Euro.
Nonostante ciò, dobbiamo registrare purtroppo che questo è un dato assolutamente negativo, visto che ci sono persone che da marzo-aprile scorso, non hanno ricevuto alcun aiuto e che spesso hanno dovuto far fronte con mezzi propri ad andare avanti. Il Direttivo di AREABLU sarà vigile come sempre, affinché gli impegni vengano rispettati, avvertendo che l’attività di pungolo e stimolo sarà costante nell’interesse dei cittadini, ragione e motivo per cui il nostro gruppo esiste ed è nato.