Pescara – Con 12 voti contrari, contro 9 favorevoli (il consigliere Marco Presutti del Partito Democratico, presente alla seduta, non ha votato perché si renderà promotore della richiesta di un Consiglio comunale straordinario aperto alla partecipazione di tutti i portatori di interesse), il Consiglio comunale di Pescara ha respinto stamani l’Odg presentato dal Consigliere Mirko Frattarelli, della lista “Per Sclocco sindaco”, sulla richiesta di convocazione di un tavolo tecnico permanente, aperto alla partecipazione dei Consiglieri, del Presidente e dirigenti tecnici in carico alla stazione appaltante TUA SpA, del Consigliere regionale delegato ai Trasporti Umberto D’Annuntiis e dei comitati civici resilienti, sulla disamina delle numerose criticità della Filovia mai nata Montesilvano – Pescara.
In merito alle criticità Antonella De Cecco, Gianni D’Intino, Roberto De Pamphilis, Maurizio Biondi e Ivano Angiolelli – portavoce comitati Greenway commentano “Tutte irrisolte a distanza di 12 anni dall’avvio di lavori palesemente irregolari e inconsistenti, che hanno procurato solo danni rilevanti al patrimonio arboreo a dimora, al territorio, al paesaggio, all’Erario dello Stato, alla stessa immagine della Città di Pescara, senza garantire alcun beneficio alla trasportistica di massa.
L’ennesima brutta pagina di una tristissima vicenda incompiuta, che ha visto il sindaco di Pescara Carlo Masci e l’assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia, astenersi ancora una volta dal difendere in Aula le qualità immaginarie intestate a un progetto di “pura fantasia”, sul quale l’Amministrazione punta da lunghi anni per l’affermazione a Pescara futura di un efficiente sistema di trasporto rapido collettivo in sede riservata e protetta. Che, avanti di questo passo, resterà verosimilmente iscritto nel libro dei sogni infranti del dimissionato ex Presidente TUA dottor Tullio Tonelli, primo responsabile del pessimo affare”.
“L’Amministrazione in carica tende, ahi noi, ad anteporre le esigenze operative dell’appaltatore inadempiente all’interesse superiore prevalente della Città, che invece ha bisogno di risolvere celermente l’empasse Filò, l’Antitraffico illogico e dannoso” sottolineano i Greenway aggiungendo.
“Sotto un duplice fronte: mantenere il finanziamento da una parte (e ci sta tutto) onde evitare una causa civile con l’ATI appaltatrice dall’altra (e non ci sta per niente), tenuto conto che la revoca dell’appalto sarebbe un atto dovuto dopo anni passati a rassicurare la città e gli Organi di controllo, malgrado le misere evidenze, sulla regolarità di un cantiere inattivo da circa sei anni.
Dopo altrettanti passati ad annunciare, ancora oggi, l’imminente avvio del servizio di trasporto pubblico rapido collettivo in sede riservata e protetta. Quando mai?
Dov’è finito l’autorevole piglio decisionista del sindaco che ama Pescara più di tutti gli altri predecessori?”
Un ringraziamento speciale dai comitati Greenway per gli interventi “appassionati e puntuali” và ai Consiglieri Mirko Frattarelli, proponente, Erika Alessandrini, Capogruppo M5S, Giampiero Lettere, Architetto.
IL PD PROPONE UNA SEDUTA STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO DI NUOVA PESCARA”
“A fronte di un progetto tormentato e del quale è annunciata la dirittura di arrivo come il trasporto pubblico di massa lungo l’ex tracciato ferroviario, emerge giorno dopo giorno che le uniche occasioni di confronto e approfondimento da 18 mesi a questa parte sono state le sedute delle commissioni Controllo e garanzia dei Comuni di Pescara e Montesilvano, entrambe guidate da esponenti Pd. Riteniamo che sia giusto che il centrodestra, che oggi guida i due Comuni, la Regione Abruzzo e la Tua Spa, esca dall’autoisolamento e accetti un sereno e approfondito confronto nel quale, ognuno dal proprio punto di vista, spieghi la propria visione sul futuro del trasporto pubblico veloce di questa area urbana. E la sede più opportuna non può che essere l’Assemblea costitutiva del Comune di Nuova Pescara, convocata in forma aperta con la partecipazione di tecnici, associazioni, rappresentanti dei lavoratori e dei comitati”. Lo affermano i consiglieri comunali del Partito Democratico Stefania Catalano, Piero Giampietro, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti e Giovanni Di Iacovo.
“Sarebbe estremamente utile che questa formula coinvolgesse anche altri Comuni limitrofi” spiegano i consiglieri “ma intanto questo non può che essere un tema di massimo interesse del nuovo Comune che stiamo costruendo. Il trasporto pubblico sta dimostrando enormi pecche, a partire dalla pessima gestione del trasporto degli studenti e dei pendolari durante le settimane più difficili della pandemia, facendo emergere una grave inadeguatezza nella gestione di tanti aspetti che altrove sono stati affrontati con decisione, innovazione ed efficienza. Eppure il trasporto pubblico su sede dedicata è destinato ad assumere una enorme rilevanza nella vita delle persone fin dai prossimi anni. Formalizzeremo al più presto questa richiesta sperando che le altre forze politiche accolgano questa proposta e che questa seduta, la prima in forma aperta per l’assemblea costitutiva del nuovo Comune, si possa tenere al più presto. Se emergessero problemi formali per lo svolgimento di una seduta straordinaria del Consiglio di Nuova Pescara, siamo pronti a chiedere una seduta ad hoc del Consiglio Comunale di Pescara”.