Teramo – «Varia umanità inventando procedure giuridicamente inesistenti e che lambiscono profili di natura penale che la magistratura sarà chiamata a valutare, hanno proceduto a “nominare” un Direttore Generale discostandosi dalle indicazioni pure notificategli dalla vigilanza regionale circa la necessità di una procedura di evidenza pubblica.
L’invenzione di una figura di un consigliere anziano non si capisce a che titolo surrogante le funzioni di un presidente rappresentante legale dell’ente e regolarmente in carica, e la contestuale estromissione senza alcun addebito né preavviso del direttore Generale in carica, la dicono lunga circa un’arroganza simmetrica alla esplicita mancanza di conoscenza di norme e previsioni di legge.
La susseguente fake new fatta arrivare alla stampa della nomina in un CDA “palesemente illegittimo” di un Direttore Generale sottolinea la pervicace azione di “caporali di giornata” colpiti in quel di Atri dalla “sindrome di Napoleone”». Così in una nota Gianfranco Giuliante della Lega Teramo