Teramo – Saranno riaperti i mercati settimanali locali e frazionali riservati alla vendita dei prodotti di genere alimentare, temporaneamente sospesi lo scorso 12 Novembre, in ragione del progressivo aumento dei casi di positività da COVID – 19 accertati dalla Asl nella città di Teramo.
L’amministrazione comunale, tenuto conto della evoluzione epidemiologica del virus e delle legittime richieste degli operatori del settore, dopo aver avviato uno studio volto a organizzare le attività mercatali del settore alimentare garantendone lo svolgimento in piena sicurezza, ha valutato la necessità di definire una loro eventuale modalità di organizzazione e svolgimento che consentisse di coniugare il prevalente principio di precauzione e tutela della salute pubblica ed ha introdotto una temporanea modifica all’Ordinanza che aveva sancito la sospensione anche di tali aree dei mercati settimanali.
In questo quadro, per evitare comunque qualsiasi forma di assembramento, data la tradizionale collocazione degli ambulanti in ambiti spaziali particolarmente ristretti e con un notevole afflusso di cittadini e fruitori, si introduce un nuovo posizionamento del settore alimentare e dei produttori agricoli in un’area mercatale più ampia rispetto a quella attuale e con un distanziamento maggiore tra gli stalli.
Pertanto, fino al prossimo 3 Dicembre,viene sancita quale area mercatale del sabato per la collocazione dei produttori agricoli dei mercati contadini e degli ambulanti del settore alimentare, quella di Viale Madre Teresa di Calcutta e Piazza Madonna delle Grazie; per il mercato del martedì, a San Nicolò viene destinata Piazza Progresso.
La nuova collocazione, inoltre, consente un più efficace ed effettivo controllo da parte della Polizia Locale.
Il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’Assessore al Commercio Antonio Filipponi sottolineano come: “La creazione di una unica area circoscritta ma più ampia del mercato alimentare, garantisce il distanziamento e il controllo. Nelle due settimane che sono intercorse dalla sospensione, abbiamo prodotto sforzi con gli uffici tecnici per consentire l’esecuzione di tali mercati, trovando una soluzione che coniuga le esigenze primarie della tutela della salute con quelle degli operatori economici, considerato anche che il DCPM consente comunque lo svolgimento di tali attività nelle zone rosse. Fino al 3 dicembre si continuerà a monitorare la situazione, per valutare eventuali proroghe se non ampliamenti del mercato generale stesso. Invitiamo tutti alla massima responsabilità, ricordando che la possibilità ora individuata va esercitata nel massimo rispetto della salute e ricordando che siamo ancora in zona rossa, un’area cioè ad alto rischio di contagio. Dobbiamo dimostrare di saper meritare queste opportunità utilizzandole con la massima responsabilità e serietà”.