Le associazioni ecologiste e botanici annunciano i primi risultati della loro azione di denuncia
WWF Abruzzo, Appennino Ecosistema, LIPU, ALTURA, Federtrek, Pronatura L’Aquila, Società Botanica Italiana e alcuni fra i principali botanici abruzzesi comunicano che, dopo l’esposto da loro presentato alla Procura della Repubblica dell’Aquila, al Gruppo Carabinieri Forestale dell’Aquila, al NOE dei Carabinieri, al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Abruzzo, sono state sospese le esercitazioni militari in atto presso la Zona Speciale di Conservazione delle Doline di Ocre.
Fondamentale il tempestivo intervento della Regione Abruzzo, che ha notificato ai Comuni interessati dalle operazioni (Ocre e L’Aquila) e al Comando Militare che la procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale, in un Sito quale quello in oggetto, è una procedura non derogabile, preventiva, vincolante e di verifica caso per caso.
I firmatari dell’esposto sottolineano come il rispetto della normativa vigente, oltretutto di diretta derivazione da norme dell’Unione Europea come la Direttiva Habitat, sia dovuta in primis da parte di istituzioni pubbliche quali i Comuni e l’Esercito Italiano. Il rispetto delle procedure, infatti, permette senza dubbio di contemperare le prioritarie esigenze di conservazione degli habitat e delle specie protette con quelle addestrative delle Forze Armate, individuando i luoghi, i modi e i tempi migliori per svolgerle. Tale intento viene peraltro perseguito anche da un apposito Protocollo di Intesa siglato nel 2015 dai Ministeri della Difesa e dell’Ambiente.
«Alle azioni intraprese sinora –hanno commentato gli ambientalisti–seguiranno le dovute verifiche dello stato dei luoghi, che saranno oggetto di opportuna comunicazione all’Autorità Giudiziaria».
La SOA: Alpini interrompono l’esercitazione nel prezioso Sito di Interesse Comunitario delle “Doline di Ocre”
«Ieri sera ci è stato comunicato che gli Alpini hanno deciso di interrompere l’esercitazione nel prezioso sito di Interesse Comunitario delle Doline di Ocre, a cavallo tra i comuni di L’Aquila e Ocre, oggetto di un nostro esposto sabato scorso» ha ricordato la Stazione ornitologica abruzzese Onlus spiegando come con una lettera, inviata a numerose istituzioni, l’associazione aveva sollevato la mancanza della preventiva Valutazione di Incidenza, per un’iniziativa comprendente l’utilizzo di mezzi tattici pesanti sopra vegetazioni rarissime tutelate a livello comunitario.
«Riteniamo –hanno aggiunto i volontari Soa– che in generale le attività di esercitazione non debbano essere svolte in siti sensibili e vulnerabili dal punto di vista ambientale che già soffrono per numerose pressioni antropiche e in cui sono presenti specie e habitat ormai rarissimi».