Pescara – «A fronte dell’emergenza covid, nuove chiusure e restrizioni sono purtroppo necessarie a tutelare la salute dei cittadini. Tuttavia l’emergenza non è improvvisa. La crescita esponenziale dei contagi è l’esito della mancata attuazione di misure volte al contenimento dell’epidemia. Le responsabilità sono tanto nel governo nazionale che in quello regionale». Così Marco Fars, segretario regionale Prc Abruzzo insieme a Corrado Di Sante, segretario provinciale Prc Pescara che aggiungono. «La chiusura delle scuole medie superiori e delle università e il relativo passaggio alla Dad, a seguito dell’ordinanza del governatore e commissario Marsilio, sono dovute prevalentemente a due fattori: la mancanza di trasporti in condizioni di sicurezza e il collasso delle ASL che non riescono più a tracciare i contagi. Entrambe sono competenze regionali. Inoltre, dalla ministra ai trasporti De Micheli al presidente leghista di Tua, Giuliante, poco o nulla è stato fatto per garantire trasporti in sicurezza per studenti e lavoratori».
Secondo i rappresentanti di PrC-SE sarebbe stato necessario incrementare i trasporti, «dopo anni di tagli, ma sono arrivate solo toppe. Autobus all’80% della capienza sono equivalenti al pieno carico. Sarebbe stato necessario almeno il raddoppio delle corse.
Il centrodestra regionale, anziché lavorare a soluzioni all’emergenza, ha passato l’estate a litigare su poltrone e candidature. (Giuliante è anche il responsabile enti locali della Lega). Un comportamento irresponsabile, e colpevole a fronte dell’incremento dei contagi.
L’ incapacità della Ministra De Micheli già dovrebbe essere nota anche in Abruzzo vista la maniera con cui non ha fatto nulla come commissaria per le zone colpite dal terremoto nell’Italia centrale. Invece di prodigarsi per rassicurare i fautori delle grandi opere, avrebbe dovuto programmare per tempo il potenziamento del trasporto pubblico di studenti e lavoratori.
Ancora una volta governo e regione scaricano le proprie responsabilità si studenti e famiglie».