Pescara – “Da troppo tempo si sta ripetendo per i tamponi quanto già accaduto per le mascherine. Ancora una volta si sta consentendo di speculare. Tantissime persone sono costrette a rivolgersi a laboratori privati per i tamponi e pagano cifre che appaiono spropositate.Il governo deve intervenire calmierando i prezzi come si è già fatto con grande ritardo per le mascherine.Basta speculazioni!” Così il segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Maurizio Acerbo in merito alla preoccupante situazione che vede un servizio pubblico oramai saturo e portando sempre più pazienti a dover scegliere di eseguire il test Covid 19 avvalendosi del lavoro di laboratori privati.
“I tamponi dovrebbero essere gratis e garantiti a milioni dal servizio sanitario nazionale. –Aggiunge il Segretario PRC– Ma a fronte della Caporetto di regioni e governo non si può costringere cittadine/i a pagare 90-100-120 euro per il tampone. Invece di chiedere di non fare i tamponi agli asintomatici gli incapaci presidenti delle regioni lavorino per garantire tracciamento e tamponi”.
«Il governo impari dai cinesi come fanno a fare tamponi a milioni di persone in una settimana»
Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea