Teramo – Presentata anche a Teramo, con una partecipata conferenza stampa, la campagna elettorale di ContrOrdine per il rinnovo del Consiglio regionale e nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Un’occasione per presentare la squadra dei professionisti e pubblicisti candidati e lanciare i punti chiave del programma, a cui seguiranno altri incontri su tutto il territorio regionale, per illustrare una proposta che ha quale punto principale il rinnovamento dell’Ordine e della categoria.
All’incontro di stamattina erano presenti il candidato alla presidenza del Consiglio regionale Angelo De Nicola, i candidati consiglieri Flavia Buccilli, Anna Fusaro e Giampiero Lattanzio, il candidato al Collegio dei revisori Edoardo Amato e il candidato al Consiglio nazionale Gennaro Della Monica. L’incontro si è tenuto, significativamente, nell’antico Caffè Grande Italia, nel cuore del centro storico, sociale e commerciale della città, a ribadire il legame di chi fa questo mestiere con la vita del territorio.
La lista ContrOrdine si propone come forza di cambiamento: nuove idee, nuove energie, nomi nuovi per il rinnovamento a livello regionale e nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
«Abbiamo formato una squadra coesa e inclusiva, capace di dare voce a tutte le anime della nostra professione – hanno detto i candidati di ContrOrdine – Nella lista di ContrOrdine ci sono precari, ci sono figure che rappresentano tutte le realtà attraverso cui la professione oggi si esprime, c’è un’ampissima rappresentanza femminile e ci sono storie professionali chiare e capaci di incarnare una concreta opportunità di cambiamento.
Il punto cardine. Noi siamo per l’Ordine, ma per un Ordine rinnovato: oggi abbiamo una presidenza regionale che dura da 16 anni, un consigliere nazionale che è in carica da 22 anni, e siccome da giornalisti siamo i primi a lamentare lo status quo quando ce lo troviamo davanti, ad esempio certi politici attaccati col bostik alla poltrona, senza fare nessuna polemica chiediamo un cambiamento di passo e lo chiediamo alla categoria. Per questo abbiamo deciso di chiamarci “ContrOrdine”.
Il programma. Ci proponiamo ai colleghi con alcune idee di partenza, a cui se ne potranno aggiungere altre, che puntano tutte a ricucire in modo condiviso un rapporto di fiducia fra Ordine e mondo esterno. Noi lo faremo lavorando per una riforma seria della categoria; adoperandoci a favore dell’affermazione dei diritti e del rispetto delle regole; proponendo una vera e propria riqualificazione della categoria; considerando le nuove tecnologie buone opportunità perché il nostro lavoro cresca e dia da vivere a chi lo sceglie; dando grande attenzione alla formazione professionale, alla deontologia e a una necessaria legge per l’editoria anche in ambito locale; adoperandoci per il riconoscimento del lavoro dei giornalisti negli ambiti pubblici e privati in cui oggi operano; cercando, infine, un contatto necessario con il mondo della scuola, perché i ragazzi ricevano dagli addetti ai lavori i fondamenti di una corretta educazione all’attualità e all’uso dei media, soprattutto dei nuovi media. Con questo bagaglio di prime idee e le nostre storie invitiamo i colleghi a costruire, insieme, un’alternativa. Un Ordine davvero rinnovato.
Non siamo e non saremo un bigliettino fuori dal seggio elettorale, ma una lista di persone, di giornalisti, di professionisti e pubblicisti che vogliono cambiare il corso delle cose».
I giornalisti residenti nella provincia di Teramo potranno votare domenica 15 novembre, dalle 10 alle 18, nel seggio allestito nella sala conferenze del palazzo vescovile, in piazza Martiri della Libertà.