Montesilvano – Si è tenuta oggi una commissione di garanzia per fare il punto sullo stato dell’arte del nuovo distretto sanitario di base. Un progetto ventennale, che ha interessato diverse amministrazioni prima di vedere la luce. Molti i cittadini a lamentarsi per il fatto che la struttura non sia ancora a pieno regime, in quanto l’unica parte utilizzata è quella di proprietà del Comune, in cui sono attivati solo il servizio consultorio e vaccinazioni e ora anche un presidio riservato al prelievo tamponi; mentre nella vecchia sede di C.so Umberto, continuano ad espletarsi il resto dei servizi. Una situazione resa ancor più critica dall’emergenza Covid che inevitabilmente crea ulteriori file presso la struttura, già di per sé inadatta.
A riaccendere i riflettori oggi sul tema i consiglieri di opposizione del Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, che hanno voluto fare chiarezza circa lo stato di avanzamento dei lavori, di cui il Comune è stazione appaltante, tramite una commissione di garanzia, convocata dal presidente PD, Antonio Saccone.
“Vogliamo mantenere alto il livello di attenzione sull’ultimazione dei lavori, – spiega il Presidente Saccone – per rispondere alle esigenze dei tanti cittadini che lamentano la mancata ultimazione del distretto, sebbene inaugurato a fine mandato della giunta Maragno. Oggi, fortunatamente ci sono state date delle rassicurazioni, nel senso che, il consigliere delegato, Valter Cozzi, ci ha informato circa la consegna dei lavori dell’ultimo lotto che inizierà lunedì prossimo. Si tratta perlopiù di un adeguamento impiantistico di riscaldamento, condizionamento, ai piani superiori. La Asl ha modificato l’uso dei materiali pertanto al il linoleum sarà sostituito da una vernice lavabile. Speriamo che si possa concretizzare al più presto l’ultimazione, che pare potrebbe impiegare un paio di mesi e dunque realizzarsi per fine anno. In ogni caso – conclude – faremo da pungolo e saremo attenti e vigili affinché questa previsione possa davvero concretizzarsi”. A consegna dei lavori, spiegano i Consiglieri presenti sarà comunicato alla Asl un crono programma affinché la stessa possa agire di conseguenza.
“Da tempo – dichiara la Consigliera Paola Ballarini, capogruppo del M5S, seguiamo anche con i nostri rappresentanti regionali, in particolar modo con il Consigliere Domenico Pettinati, questa spinosa questione. Non sappiamo più quante volte siamo andati nell’ex struttura di C.so Umberto per denunciare la situazione di abbandono e degrado in cui versano personale e utenti per usufruire dei servizi. E’ giunto il momento, dopo anni di annunci e inaugurazioni, di garantire ai cittadini di poter avere una struttura nuova che eroghi tutti i servizi e di regolarizzare il rapporto tra Asl e Comune, che al momento non è coperto da alcuna convenzione”.
“In realtà – spiega la Consigliera dem, Romina Di Costanzo – da quanto ci è stato rappresentato in Commissione odierna era stata predisposta, durante la giunta Maragno, tutta la documentazione necessaria a regolarizzare il rapporto tra Asl e Comune ma le interlocuzioni pare si siano arenate. E’ evidente dunque che è necessario avanzare quanto prima una richiesta formale alla Asl per disciplinare i rapporti per la parte in uso e soprattutto valutare l’opportunità di optare per un contratto di locazione oppure di vendita delle unità di proprietà del Comune. Indipendentemente dalla scelta che sarà valutata, urge completare quanto prima l’ultimo lotto di lavori, per restituire dignità all’erogazione di tutti i servizi ai tantissimi utenti non solo della città ma di tutto il bacino vestino e al personale, che opera in una struttura (quella di C.so Umberto ndr) inadeguata e fatiscente”.
“Sono passati talmente tanti anni e rimaneggiamenti, interventi di diverso tipo – ha concluso il Consigliere penta stellato Gabriele Straccini –e adeguamenti vari, trattandosi di un’opera ormai ventennale; nel frattempo da quello che era il progetto iniziale sono variate tante cose. Addirittura tra le previsioni c’era anche quella di allestire un centro radiologico, che però nel frattempo è stato già aperto nei dintorni da un privato. Noi vigileremo affinché la struttura possa essere restituita al più presto ai cittadini”.