Montesilvano – Dopo l’intervento del Gruppo dei consiglieri di SiAmo Montesilvano, Valter Cozzi, Lino Ruggero, Valentina Di Felice, Paola Ballarini, Giuseppe Menè, che tra le altre accuse ricordavano al Sindaco e alla Giunta come il Bilancio andasse approvato entro il 31 dicembre 2019, arriva la replica dell’assessore al Bilancio Deborah Comardi.
“Premesso che il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2020 è slittato normativamente al 30 di settembre – afferma l’assessore Comardi – , in quanto il governo centrale ha riconosciuto le difficoltà degli enti locali nella redazione di suddetto documento, Il gruppo Siamo Montesilvano, di cui fa parte anche il presidente della commissione Bilancio Valentina Di Felice, conosce benissimo le motivazioni che hanno portato alla presentazione del suddetto bilancio in data odierna; motivazioni che ho ripercorso brevemente anche questa mattina nelle aule del consiglio comunale, e che purtroppo il gruppo non ha potuto riascoltare in quanto assente. I bilanci di previsione vengono solitamente adottati nel primo quadrimestre dell’anno, tuttavia mi sembra alquanto superfluo ricordare che ci sia stata una pandemia che ha destabilizzato la situazione economica non solo del comune di Montesilvano, ma anche dell’intera nazione, e che ci sia voluto del tempo per poter stabilizzare la situazione e per poter presentare un documento che presentasse il carattere della stabilità. Ricordo altresì come agli inizi dell’anno, ci sia stata la sentenza n. 4/20 della Corte Costituzionale, che ha colpito tutti gli enti locali e che ci ha costretto a ricostruire il Fondo di anticipazione liquidità per un importo di 7 milioni di euro circa. Ricordo altresì che in previsione vi erano le entrate della tassa di soggiorno: entrate che sono state poi sospese per ovvi motivi. Per quanto attinente gli emendamenti, ringraziamo per la volontà di voler migliorare il documento: ricordo che abbiamo sempre accettato le migliorie, derivanti da qualsiasi parte politica.
Tuttavia mi duole rappresentare come tale volontà non sia stata ben rappresentata, in quanto degli oltre 400 emendamenti presentati dal gruppo solo una ventina abbiano avuto parere favorevole da parte degli uffici, e che quindi solamente questi siano serenamente votabili da parte del consiglio comunale. É doveroso dire che gran parte degli emendamenti che hanno ricevuto il parere contrario da parte degli uffici riguardano piccoli contributi da distribuire a pioggia a svariate associazioni: tali contribuzioni non possono essere date senza una valida motivazione, ed in ogni caso noi, come amministrazione, non riteniamo che sia questo il modus operandi per poter affrontare le reali necessità della città. Conosciamo le motivazioni che muovono i componenti del gruppo, ai quali chiediamo senso di responsabilità. Per quanto attinente la qualità del lavoro svolto, rimettiamo i giudizi alla città di Montesilvano”.