Vasto – Presso la suggestiva location del Cortile di Palazzo ’Avalos, nella città di Vasto, si è tenuto l’interessante ed importante convegno dal titolo “Autismi e infinite possibilità”. L’evento è stato molto partecipato, ha visto l’organizzazione della neocostituita associazione Asperger Abruzzo.
All’ingresso vi è stata la registrazione della temperatura e all’interno sono state rispettate tutte le norme del distanziamento sociale e dell’obbligo delle mascherine.Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Vasto, Francesco Menna, che ha auspicato la presenza del convegno in maniera annuale, ha preso la parola la vulcanica e tenace presidente dell’associazione, Marie Helene Benedetti.Quest’ultima ha parlato nel suo intervento, ricco di bellezza e di passione, delle battaglie fatte per difendere i diritti del suo bambino e di tutti i bambini affetti dalle varie forme di autismo.I colori scelti per caratterizzare l’associazione sono di molteplici tonalità, volti a significare che vi sono molte sfaccettature dell’autismo.Marie Helene ha evidenziato le molteplici sfide ed opportunità che attendono l’associazione, che sarà di supporto per tutte le persone che aderiranno, ad una quota annuale, di trentacinque euro.
Successivamente il dottor Riccardo Alessandrelli, Neuropsichiatra, esperto nella diagnosi di autismo funzionale, ha spiegato il concetto di autismo, il valore della diagnosi precoce e ha evidenziato i numeri di molteplici ricerche scientifiche.
In seguito la professoressa Di Fonzo M. Antonella, coordinatrice dell’Istituto Omnicomprensivo di San Salvo, ha parlato in maniera chiara ed efficace del rapporto tra la scuola e l’autismo.Al termine dell’intervento, l’avvocatessa Felicia Fioravante, esperta in diritti umani, diritti della persona, diritto della salute e diritti dei disabili, ha messo in risalto l’importanza imprescindibile del diritto alla salute, citando alcuni articoli della Costituzione Italiana ed una sentenza specifica.La dottoressa Fioravante ha ricordato come sia inconcepibile ed assurdo che in uno Stato di diritto, una mamma come Marie Helene Benedetti abbia dovuto, in passato, sostenere lo sciopero della fame e della sete, dinanzi alla Regione Abruzzo, per difendere i diritti del suo bambino.Successivamente la dott ssa Giada Marrone, psicologa e psicoterapeuta, ha parlato del significato dei gruppi di mutuo aiuto, della loro nascita negli Stati Uniti mediante gli alcolisti anonimi conosciuti in tutto il mondo.La dottoressa ha sottolineato l’importanza della presenza di un facilitatore, che può essere una persona del gruppo e non di uno specialista, come di frequente viene fatto passare attraverso la cinematografia.L’ultimo intervento, molto toccante, è stato affidato a Sarah Scopa, autistica adulta e mamma di due bambini nello spettro dell’autismo.Sarah ha parlato della sua esperienza e della diagnosi arrivata all’età adulta di trentasei anni.Questa esperienza le ha permesso di ricomporre i pezzi del puzzle della sua vita. Il convegno, il primo di una lunga serie di eventi e attività che partiranno da questa settimana della neocostituita associazione, ha toccato in maniera significativa, le menti ed i cuori dei presenti.