ABRUZZO FORTEMENTE PENALIZZATO DAL TAGLIO.
DOMANI DOMENICA 13 SETTEMBRE ORE 18 A PESCARA PIAZZA SALOTTO CON IL SEN. GREGORIO DE FALCO E IL PROF. ENZO DI SALVATORE.
Pescara – Prosegue in Abruzzo la campagna referendaria per il NO al taglio del Parlamento in vista del referendum costituzionale del 20 e 21 settembre. L’appuntamento è per domani domenica 13 settembre alle ore 18 in Piazza Salotto. In apertura l’omaggio a Fabrizio De Andrè del gruppo “Zena e dintorni trio” a seguire si alternerà “un coro di voci per il NO” tra cui il senatore Gregorio De Falco (ex M5S). Aprirà gli interventi Enzo Di Salvatore, costituzionalista e docente dell’Università di Teramo.
«Ancora una volta la Costituzione è sotto attacco. Già nel referendum del 2006 –spiegano i coordinatori– con il governo Berlusconi e nel dicembre 2016 con il Governo Renzi un’ampia maggioranza di cittadini impedì, tra le altre cose, la riduzione dei parlamentari e la liquidazione del Senato. Il prossimo 20 e 21 settembre siamo nuovamente chiamati per bloccare il taglio del Parlamento che per l’Abruzzo significa passare da 7 a 4 Senatori, da 14 a 9 Deputati. Siamo tra le regioni più penalizzate insieme ad Umbria e Basilicata.
Diminuendo il numero dei parlamentari cresce la distanza di questi dai cittadini e dal territorio. Se vincessero i Sì l’Italia scenderebbe all’ultimo posto dei 27 Stati membri dell’Unione europea nel rapporto fra deputati e abitanti. Sulla democrazia non si può risparmiare. Sono forse migliorati i servizi ai cittadini con il taglio del numero dei consiglieri regionali e comunali? Con i consiglieri provinciali non più eletti dai cittadini? Assolutamente no. È ridicolo tagliare la democrazia per un risparmio dello 0,007% del bilancio statale ovvero 1,35 euro per cittadino: poco più un caffè all’anno.»
La democrazia è un bene supremo .
La cattiva politica ha altre cause.
Secondo gli organizzatori, a causa di leggi elettorali incostituzionali, viziate dalla logica maggioritaria che mortifica la rappresentanza della effettiva volontà politica popolare, “i parlamentari da tempo sono nominati e non più scelti dai cittadini: questo è il problema non il numero”.
Il NO è un primo passo per evitare che il Parlamento sia ridotto da cardine della democrazia a strumento in mano ai potentati che fanno e disfano i governi, cioè ai maestri della cattiva politica.
Promuovono l’iniziativa il coordinamento regionale per la democrazia costituzionale e l’Anpi provinciale di Pescara aderisco Rete oltre il Ponte, Iamè, L’Abruzzo non si lega (sardine), Arci provinciale Pescara, Giovani Comuniste/i, Pescara Punto Zero, Coordinamento No Triv, Abruzzo Beni Comuni, Coalizione Civica per Pescara, ,Dema Pescara, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, + Europa, Potere al Popolo, Laici socialisti liberali radicali, Articolo1 e Giovani Democratici. Diverse le iniziative per il NO in tutta la regione a Pescara si replicherà nuovamente giovedì 17 settembre con gli interventi di Andrea Colletti deputato M5S e Paola Nugnes senatrice ex Movimento 5 Stelle e il comico abruzzese ‘Nduccio.