venerdì , 22 Novembre 2024

Week-end lungo per il Pescara Jazz che da domani sera si sposta al Teatro D’Annunzio

I primi in arrivo sono Di Bonaventura & Di Toro in Vola Vola, a seguire i tanto attesi Aires Tango con Ralph Towner special guest. Appuntamento giovedì 16 luglio alle 21.15, lungomare Colombo 122

Pescara. Si prepara al week-end lungo il Pescara Jazz che dopo la prima parte dei concerti al porto turistico torna in casa, al D’Annunzio, con un ciclo di live imperdibili, fino a domenica (compresa). Si parte domani, giovedì 16 luglio, con un doppio appuntamento: Daniele Di Bonaventura con Michele Di Toro (bandoneon e pianoforte) e a seguire i tanto attesi Aires Tango con Ralph Towner special guest. Ingresso: 25, 20 e 15 euro (platea, gradinata e ridotto).

La prima parte della serata si intitola Vola Vola, come il disco (uscito per la Calligola Records) che il rodato duo presenterà al pubblico. Non sfugge il richiamo alla canzone sempreverde della tradizione abruzzese, come abruzzese è anche il pianista, Di Toro. “Abbiamo voluto dare grande risalto a nostri migliori musicisti – dichiara il presidente EMP Angelo Valori – facendo delle difficoltà dovute al Covid19 delle opportunità. L’Ente manifestazioni pescaresi punta molto sul territorio mantenendo comunque altissimo il tenore delle proposte musicali”.

Vola Vola fonde con sapienza Funk, Jazz e Tango in una nuova sonorità. Dichiara Di Bonaventura: “Dopo aver passato diversi anni a suonare insieme, con Michele, abbiamo deciso di registrare in questo disco i brani che sono più vicini alla nostra poetica ed estetica musicale, ma uno in particolare ci accomuna ed emoziona più degli altri, la canzone Vola Vola Vola. Questo brano rappresenta le nostre radici comuni, la terra d’Abruzzo, e per questo motivo abbiamo voluto dedicarlo ai nostri nonni ed intitolare l’album così”.

Di Bonaventura ha inciso oltre ottanta dischi con prestigiose etichette, tra queste la ECM per la quale ha pubblicato Mistico Mediterraneo, un’opera condivisa con il gruppo vocale della Corsica A Filetta e Paolo Fresu. Proprio con Fresu – altro ospite del Pescara Jazz sabato 18 luglio – Di Bonaventura ha composto ed eseguito la colonna sonora dell’ultimo film del regista Ermanno Olmi (Torneranno i Prati). Non meno importante è la partecipazione al concerto di Natale 2017 nella basilica di Assisi con l’Orchestra Sinfonica della Rai trasmesso su Rai 1 in Eurovisione.
Nome di indiscusso richiamo per la sua regione e non solo, Michele Di Toro ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il Premio Gulda, e una nota di merito al concorso Martial Solal a Parigi. È stato ospite di trasmissioni TV quali L’infedele di Gad Lerner su La7 e Tu Si Que Vales di Maria De Filippi su Canale 5. Dal 2012 è testimonial UNICEF – Abruzzo.

A seguire uno dei gruppi più longevi e famosi del jazz/tango contemporanei: gli Aires Tango, storico quartetto capitanato da Javier Girotto ai sassofoni, per l’occasione arricchito dalla chitarra di Ralph Towner colonna portante degli Oregon, musicista americano ormai di casa in Italia (come del resto lo stesso Girotto, argentino naturalizzato italiano). Da questa collaborazione, nel 2016, è nato Duende, disco nel quale Towner firma la metà dei brani in scaletta e regala agli Aires Tango nuove sfumature sonore. I sei brani scritti da Towner e i sei di Girotto si alternano con regolarità, mostrando la diversità ma anche i tanti punti di contatto tra gli stili del musicista dello stato di Washington e quelli del quartetto italo-argentino.

Con loro sul palco: Marco Siniscalco al basso elettrico, Michele Rabbia batteria e percussioni, Alessandro Gwis al piano e tastiere.

Qualche cenno storico: il gruppo nasce nel 1994 da un’idea del sassofonista e compositore argentino che ne è tuttora il leader. Girotto, ispirandosi alle proprie radici musicali e fondendole con le modalità espressive tipiche del Jazz, crea un terreno musicale del tutto nuovo sul quale si muove con maestria. Facendo esplicito riferimento alla musica del grande Astor Piazzolla, Girotto arriva ad un repertorio originale in progressiva evoluzione, sia per la natura improvvisativa che per il continuo ricambio del materiale musicale.
La musica di Girotto e degli Aires Tango rispecchia dunque fedelmente i tratti della melodia tangueira e dell’improvvisazione jazzistica. Il risultato è una sorta di Tango trattato, dalle melodie spiccatamente latine ma meno vincolato dai canoni della tradizione, al contrario ampiamente colorato da una affascinante libertà espressiva. Nella sua ampia discografia, spicca Trentamila Cuori, album commemorativo del trentennale del colpo di stato militare argentino, a causa del quale sparirono nel nulla trentamila persone: intellettuali, operai, studenti. Girotto all’epoca aveva solo undici anni all’epoca, eppure quel periodo della sua vita gli è rimasto nell’anima. Emozioni che Girotto, in tredici brani, trasmette con immensa forza evocativa, ricordando la rabbia e la determinazione delle madri di Plaza de Mayo e il grido Nunca más . Mai più.

Infine, nella sua offerta artistica – che prosegue venerdì con Gianluca Petrella in Cosmic Renaissance – il Pescara Jazz vanta anche la presenza di un workshop: “Cronache da un festival” in programma per il 17/18/19 luglio con Pino Ninfa, presidente dell’AFIJ – Associazione Fotografi Italiani di Jazz. Per info: 085/4712745.

Quanto all’acquisto dei biglietti, sarà aperta al pubblico la nuova biglietteria, esterna al teatro, sempre sul Lungomare Colombo 122, in una splendida area urbana recentemente riqualificata. Questi gli orari: 17-20. La sera degli spettacoli saranno attivi anche i botteghini, a partire dalle 20.30. I biglietti sono inoltre disponibili sul sito di CiaoTickets e presso i punti vendita convenzionati. Per info: 393.9055578 oppure 085/693093.

Promosso dall’EMP con il patrocinio del Ministero per i Beni e le attività Culturali, della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara (in particolare dell’assessorato alla Cultura e dell’assessorato al Turismo e Grandi Eventi), e in collaborazione con il Marina di Pescara, il Pescara Jazz rientra nel cartellone multidisciplinare del PeFest.
Saranno osservati tutti i protocolli di sicurezza previsti dalla normativa anti-Covid19.

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